Rosa è una ragazza inquieta e ribelle, vive con sua nonna e suo zio in un paesino della Calabria, tra monti e fiumare secche. La sua quotidianità viene improvvisamente stravolta da qualcosa che emerge dal suo passato, un trauma che la lega indissolubilmente alla misteriosa morte di sua madre. Quando Rosa si ritrova vittima di un destino già segnato, decide di tradire la sua famiglia e cercare la propria vendetta di sangue. Se questa famiglia, però, è la ‘Ndrangheta, ogni passo può rivelarsi fatale.
sceneggiatura
Lirio Abbate
Serena Brugnolo
Francesco Costabile
Adriano Chiarelli
liberamente ispirato al romanzo
Fimmine ribelli. Come le donne salveranno il paese dalla ‘Ndrangheta
di Lirio Abbate
fotografia
Giuseppe Maio
montaggio
Stefano Mariotti
musica
Valerio Camporini Faggioni
suono
Federico Cabula
scenografia
Erika Aversa
Gianluca Salamone
costumi
Luca Costigliolo
interpreti
Lina Siciliano
(Rosa)
Fabrizio Ferracane
(Salvatore)
Anna Maria De Luca
(Berta)
Simona Malato
(Rita)
Luca Massaro
(Natale)
Vincenzo Di Rosa
(Ciccio)
Mario Russo
(Gianni)
Francesca Ritrovato
(Cetta)
produttori
Attilio De Razza
Pierpaolo Verga
Nicola Picone
Edoardo De Angelis
produzioni
Tramp Limited
O’Groove
vendite internazionali
Intramovies
sales@intramovies.com
www.intramovies.com
distribuzione italiana
Medusa Film
www.medusa.it
Francesco Costabile frequenta il DAMS di Bologna e in quegli anni realizza il primo cortometraggio, La sua gamba (2001), vincitore del Bellaria Film Festival nel 2002. Studia regia al Centro Sperimentale di Cinematografia dove realizza i corti L’armadio e Dentro Roma, quest’ultimo vincitore del Nastro d’argento per miglior cortometraggio e candidato al David di Donatello per la stessa categoria. Scrive diverse sceneggiature a tematica queer. Si dedica poi al documentario realizzando due film sul costumista Piero Tosi (L’abito e il volto, 2009, premio del pubblico al Biografilm Festival 2010, e Piero Tosi 1690, 2014). Continua la sua ricerca nell’ambito dei Biopic con In un futuro Aprile, lavoro su Pier Paolo Pasolini e sul suo legame con il Friuli e la lingua friulana. Il film è stato finalista ai Nastri D’Argento 2021 e ha ricevuto numerosi premi. Nel 2017 produce con la Zut Film, Porno e Libertà di Carmine Amoroso. Lo stesso anno ha creato, con il regista Lucio Massa, il festival di cultura Queer e Postporno, Hacker Porn Film Festival.
2022 Una femmina
2019 In un futuro aprile (doc)
2014 Piero Tosi, 1960 – L’inizio del secolo (doc)
2009 L’abito e il volto (doc)
2006 Dentro Roma (cm)
2004 L’armadio (cm)
2001 La sua gamba (cm)