Itto, una giovane donna incinta di umili origini, proveniente da ambienti rurali, si sta lentamente adattando a una vita diversa da quella precedente. Quando alcuni eventi soprannaturali pongono il Paese in uno stato di emergenza, Itto è sola, separata dal marito e dalla nuova famiglia. E sarà proprio cercando la via del ritorno, che Itto troverà l’emancipazione.
sceneggiatura
Sofia Alaoui
fotografia
Noé Bach
montaggio
Héloïse Pelloquet
musica
Amine Bouhafa
scenografia
Hafid Amly
costumi
Lydie Collin
interpreti
Oumaima Barid
Mehdi Dehbi
Fouad Oughaou
produttori
Margaux Lorier
Toufik Ayadi
Christophe Barral
Dounia Benjelloun Mezian
Sofia Alaoui
produzioni
Wrong Films
Srab Films
Dounia Production
Jiango Films
co-produzione
Arte France Cinéma
vendite internazionali
Totem Films
Sofia Alaoui è nata a Casablanca da padre marocchino e madre francese ed è cresciuta tra il Marocco e la Cina. Dopo il diploma a Casablanca, si è trasferita a Parigi per studiare cinema. Nel 2017 è tornata in Marocco per fondare la propria casa di produzione, Jiango Films. Ha diretto cortometraggi selezionati in numerosi festival. Qu’importe si les bêtes meurent, è stato girato sulle montagne dell’Atlante, con attori non professionisti e dialoghi esclusivamente in lingua berbera. Con questo film breve si è aggiudicata il Gran premio della giuria al Sundance nel 2020 e, l’anno successivo, il César per il miglior cortometraggio. Parmi nous è il suo primo lungometraggio.
2023 Parmi nous
2020 Qu’importe si les bêtes meurent (cm)
2018 Ghost Mode (cm)
2015 Children of Nablus (doc)