COME PECORE IN MEZZO AI LUPI
Vera è un’agente sotto copertura della Polizia. Ha un carattere duro e in apparenza impenetrabile, temprato dai rischi della sua professione e segnato da un passato famigliare doloroso. Viene incaricata di infiltrarsi in una banda internazionale di rapinatori, e scopre che uno di loro è suo fratello minore Bruno, con cui ha rotto i rapporti da tempo. Bruno è appena uscito di prigione, non ha un soldo e vuole partecipare al colpo per cominciare da capo insieme a sua figlia Marta. Dopo anni lontani, Vera e Bruno si ritrovano improvvisamente uno di fronte all’altra, in ruoli opposti e obbligati a mantenere il segreto che li lega: vecchie ferite riemergono, e i due saranno costretti a fare delle scelte che metteranno a dura prova il raggiungimento dei reciproci obiettivi. sceneggiatura Filippo Gravino fotografia Giuseppe Maio montaggio Giuseppe Trepiccione musica Ginevra Nervi scenografia Sonia Peng costumi Sara Fanelli interpreti Isabella Ragonese Andrea Arcangeli Carolina Michelangeli Aleksandar Gavranić Gennaro Di Colandrea Clara Ponsot Alan Katić Miloš Timotijević Gabriele Portoghese Imma Villa Tommaso Ragno produttore Matteo Rovere produzione Groenlandia con Rai Cinema distribuzione Fandango Distribuzione vendite internazionali True Colours – Glorious Films «Questi personaggi che si trovano in una situazione dove la cornice è criminale, dove i conflitti diventano fisici e vengono interiorizzati, mi piacciono perché mi permettono di mantenere una dinamicità, un’azione in senso lato che nel cinema e nelle storie è fondamentale. Non riesco a immaginare di poter raccontare qualcosa in cui non vi sia una dinamica di azione, è necessaria, mi stimola. Ho anche potuto specializzarmi su quello, ma nelle storie che metto in scena, l’azione è sempre funzionale ai personaggi». (Lyda Patitucci, intervista di Benedetta Bragadini, «Rolling Stone», 15 luglio 2023) Lyda Patitucci è montatrice e regista. Prima di esordire con Come pecore in mezzo ai lupi, presentato al Festival di Rotterdam, ha studiato all’ESCAC, la Scuola superiore di cinema di Barcellona. La sua formazione è passata anche attraverso numerose esperienze sui set. Ha lavorato, ad esempio, in film come Veloce come il vento, i sequel di Smetto quando voglio (Masterclass e Ad honorem) e Il primo re, dirigendo soprattutto le scene d'azione nelle seconde unità. Ha inoltre firmato la regia di alcuni episodi di Curon, il supernatural drama Netflix. 2023 Come pecore in mezzo ai lupi