Il maresciallo Mirko Stankovic è stato sbattuto in un paesino sperduto tra i monti della Barbagia e il mare dove non accade mai niente. Non ha mai amato le regole e per questo, dopo l’ennesimo sgarro, è scattato il trasferimento punitivo. Quando entra nel suo nuovo ufficio di Santa Lucia, che assomiglia più allo scantinato di una pizzeria che a un luogo istituzionale, inizia a pensare che con la vita d’azione potrebbe aver chiuso per sempre. A smentirlo, però, ci pensa il rinvenimento, pochi giorni dopo il suo arrivo, del cadavere di una donna all’interno di una grotta naturale per metà sommersa dall’acqua. La vittima, Marcella Ferrante, era figlia di un noto imprenditore locale, Manuel Ferrante, proprietario dei club più esclusivi della Costa Smeralda.
Elias Mandreu è nato a Nuoro nel 1968, nel 1969 e nel 1973, e ha tre vite. In una di queste è un dirigente pubblico, in un’altra è un magistrato e in un’altra ancora fa l’ingegnere meccanico. In tutte e tre queste esistenze, Elias Mandreu è anche uno scrittore che, per Il Maestrale, ha pubblicato i romanzi Nero riflesso e Dopotutto e che ha partecipato alle antologie edite da Piemme: Giallo Sardo e Giallo sardo 2, curate da Francesco Abate.