presenta Paolo Roversi
letture di Gigio Alberti, interventi musicali di Raffaele Kohler e Luciano Macchia
Il commissario Carlo De Vincenzi, poliziotto di culto creato da Augusto De Angelis negli anni del Fascismo, è il protagonista del quinto romanzo di una serie con cui Crovi lo omaggia fin dal 2018. In questa nuova avventura, il flemmatico investigatore soprannominato «il poeta del crimine» deve svelare verità che hanno a che fare con la rocambolesca sparizione della Gioconda dal Louvre di Parigi e con un misterioso furto che, vent’anni dopo, tocca da vicino addirittura il Vate, Gabriele D’Annunzio. Il paradosso, però, è che per risolvere una delle indagini più complesse della sua carriera, il posato De Vincenzi avrà bisogno dell’aiuto di un’icona della velocità: Tazio Nuvolari. Tra una Parigi di inizio Novecento in cui Apollinaire e Picasso sono scambiati per pericolosi ladri e una Milano in cui è sempre più difficile sfuggire al controllo del regime, la ricerca di De Vincenzi, popolata di fughe notturne su moto d’epoca e da aviatori coraggiosi, ricostruirà un puzzle di storie tanto straordinarie quanto vere.
Luca Crovi, scrittore e giornalista esperto di letteratura noir, nel corso della sua carriera ha collaborato con diversi quotidiani e periodici, tra cui «Il Giornale», «Max», «Italia Oggi» e la rivista «Suono». Nel 2001 vince il Premio Aquicon con il saggio Delitti di carta nostra, scritto per Puntozero. Nel 2002, invece, pubblica con Marsilio, la monografia Tutti i colori del giallo, trasformata nell’omonima trasmissione radiofonica di Radiodue (trasmessa fino al 2011) che nel 2005 ha vinto il prestigioso premio Flaiano. È anche autore di vari saggi, tra cui Noir. Istruzioni per l’uso (Garzanti, 2013) e Storia del giallo italiano (Marsilio, 2020), così come di antologie come L’occhio dell’assassino (Rizzoli, 2021). Ha al suo attivo cinque romanzi, per Rizzoli e SEM: L’ombra del campione (2018), L’ultima canzone del Naviglio (2020), Il Gigante e la Madonnina (2022), Il mistero della torre del parco e altre storie (2022) e La velocità della tartaruga (2024), tutti con protagonista il commissario Carlo De Vincenzi, il personaggio dei gialli creati dallo scrittore Augusto De Angelis negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, e portato sul piccolo schermo negli anni Settanta da Paolo Stoppa. Nel 2021 è insignito del Premio Nabokov nella Sezione Cool Guys per Il libro segreto di Jules Verne, edito da Solferino. Storico giurato del Premio Scerbanenco, da tempo è editor per Sergio Bonelli Editore, per cui si occupa della collana Almanacchi e per cui cura le serie a fumetti del Commissario Ricciardi, dei Bastardi di Pizzofalcone e di Deadwood Dick.