Presenta John Vignola
Newton Compton
Anno del Signore 1793. Granducato di Toscana. Un castello fondato su un’antica abbazia, un cadavere avvolto nei tralci di una grande vite. Sotto le luci di un’alba invernale, i vitigni innevati del barone Calendimarca si rivelano teatro di un omicidio. Non solo un enigma inspiegabile, ma anche un’onta per il casato del nobiluomo. Vitale Federici, insieme al suo devoto discepolo Bernardo della Vipera, si ritroverà a investigare su un delitto i cui moventi sembrano affondare nell’antica tradizione vinicola della famiglia baronale, e nella sua cantina sotterranea che, simile a una biblioteca, pare celare un indizio sull’identità dell’assassino. Riuscirà Vitale a fare luce su questo caso, in cui ambizione, inganno e antiche passioni si intrecciano in un mistero forse impossibile da decifrare?
Marcello Simoni, nato a Comacchio nel 1975, è un ex archeologo e bibliotecario, laureato in Lettere. Ha pubblicato diversi saggi storici e ha partecipato all’antologia 365 racconti horror per un anno a cura di Franco Forte (2011). Altri suoi racconti sono usciti per la rivista letteraria «Writers Magazine Italia». Con Il mercante di libri maledetti (2011), il suo primo romanzo, ha vinto il Premio Bancarella. Nel 2012 ha firmato La biblioteca perduta dell’alchimista. L’anno seguente è la volta de Il labirinto ai confini del mondo e L’isola dei monaci senza nome. Del 2014 sono L’abbazia dei cento peccati e il racconto La prigione delle anime, apparso nell’antologia Delitti di Capodanno. Nel 2016 e 2018 escono rispettivamente Il marchio dell’inquisitore e Il monastero delle ombre perdute. Di seguito ha pubblicato: Il lupo nell’abbazia (2019), La selva degli impiccati (2020), Angeli e diavoli (2021), La profezia delle pagine perdute (2021), La cattedrale dei morti (2022) e La taverna degli assassini (2023).