02 DICEMBRE 18:30 - Casa Manzoni
Presentazione Finalisti Premio Giorgio Scerbanenco e premio dei lettori 2023
a seguire
Cerimonia di premiazione

Einaudi

Durante una manifestazione di femministe qualcuno aggredisce una maestra. Il suo corpo privo di sensi è rinvenuto nel magazzino dell’antica tonnara. Malgrado i sospetti convergano su un giovanotto dell’alta società, la giustizia temporeggia. Di fronte a tanta impunita violenza Clara Simon, l’affascinante e testarda giornalista de «L’Unione», non può restare a guardare. Muovendosi per le strade della Cagliari di inizio Novecento, tra una vecchia nobiltà che non vuole cedere il passo e una nuova borghesia impaziente di affermarsi, scopre con quanta furia il mondo abbia cercato, da sempre, di mettere a tacere le donne. E ancora una volta trova il coraggio di far sentire la sua voce.

Francesco Abate ha esordito con Mister Dabolina (Castelvecchi, 1998). Sono seguiti Il cattivo cronista (Il Maestrale, 2003), Ultima di campionato, da un soggetto vincitore del premio Solinas (Il Maestrale, 2004 / Frassinelli 2006), Getsemani (Frassinelli, 2006) e I ragazzi di città (Il Maestrale, 2007). Con Einaudi ha pubblicato Mi fido di te (Stile libero 2007 e Super ET 2015), scritto a quattro mani con Massimo Carlotto, Cosí si dice (2008), Chiedo scusa (con Saverio Mastrofranco, Stile libero 2010 e Super ET 2012 e 2017), Un posto anche per me (2013), Mia madre e altre catastrofi (2016), Torpedone trapiantati (2018), I delitti della salina (2020), Il complotto dei Calafati (2022, finalista al Premio Scerbanenco). È fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014, con Alessandro De Roma, Marcello Fois, Salvatore Mannuzzu, Michela Murgia e Paola Soriga).