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Presenta Marina Fabbri
Marsilio
traduzione di Fabio Zucchella
Alla sua tredicesima avventura, Chen Cao, ex ispettore capo della polizia di Shanghai e ormai, di fatto, anche ex direttore dell’ufficio per la Riforma del sistema giudiziario, viene nominato «consulente numero uno» della squadra investigativa incaricata di far luce sulla morte violenta di tre persone legate al prestigioso Ospedale Renji di Shanghai. Intanto la pandemia di coronavirus, partita da Wuhan, si sta diffondendo in modo incontrollato, e anche le strade di Shanghai cominciano a essere attraversate da ambulanze che sfrecciano a sirene spiegate e da addetti dei comitati di quartiere che intimano alla popolazione di rimanere in casa. La politica zero-Covid delle autorità cinesi stringe il cappio della sorveglianza e della repressione, calando la metropoli in un’atmosfera che ricorda quella descritta da George Orwell in 1984. Mentre si dedica clandestinamente alla traduzione in inglese di un dossier sugli effetti della repressione del governo a Wuhan, Chen Cao, e la preziosa assistente Jin, con cui ha un legame speciale, è pronto ad affrontare senza compromessi un caso in grado di rappresentare per lui un punto di non ritorno.
Qiu Xiaolong, scrittore e traduttore, è nato a Shanghai e dal 1989 vive negli Stati Uniti, dove si trovava per i suoi studi su T.S. Eliot quando scoppiò la rivolta di Tienanmen. Il supporto a quella rivolta lo rese inviso alle autorità cinesi e per questo decise di rimanere nel continente americano, dove insegna letteratura cinese alla Washington University di Saint Louis. La pluripremiata serie dell’ispettore Chen, tredici episodi, è stata tradotta in venti lingue e adattata per una popolare serie radiofonica di BBC Radio, e diventerà anche una serie televisiva. Di Qiu, Marsilio ha inoltre pubblicato i due romanzi che raccontano le storie del Vicolo della Polvere Rossa, e una raccolta di poesie dedicate a Chen Cao.