conduce Francesco Cappellotto
Dialogo con la scrittrice e disegnatrice di Cagliari, autrice dell’immagine dell’anno del Festival. L’incontro è un’occasione per parlare anche del suo nuovo lavoro: «I sotterranei», terzo volume di una miniserie inquietante e affascinante
Dopo molti anni, Vanna Vinci torna con questa storia in quattro parti sui temi e le atmosfere dei suoi esordi, a compimento di un viaggio, notturno nel senso più completo, che porta sulla pagina un racconto dai risvolti inquietanti e fascinosi.
La serie
Jana riceve in eredità un appartamento a Bologna da una vecchia amica, la misteriosa Vera Mayers. L’ingresso nella casa, cristallizzata dall’abbandono della precedente proprietaria, produce una serie di eventi che portano la protagonista a perdersi in un viaggio allucinato, sulle tracce di un gruppo di personaggi occulti ed enigmatici i quali, secondo un vecchio libro, si nutrono di sangue umano e sono immortali.
Volume 3: I sotterranei
Si stringe ulteriormente il rapporto che lega Jana a Lupo e al potere del sangue, così la relazione con la donna dello specchio e la bambina diventa sempre più profonda e morbosa. Ma è durante una festa nei sotterranei, in cui tutto sembra fermo agli anni Ottanta, che Jana scopre di avere un potere a lei sconosciuto, connesso con la giovinezza e il passare del tempo. Tutto questo la porterà a immergersi negli abissi del passato fino a raggiungere luoghi misteriosi e ancestrali.
Ecletticca artista nata nella fenicio-punica Cagliari, Vanna Vinci entra alla fine degli anni ottanta nel mondo del fumetto italiano, pubblicando il suo primo libro con Granata Press. Da allora, non ha mai smesso di raccontare e disegnare, collaborando con editori importanti, sia italiani che stranieri, tra cui Sergio Bonelli, Feltrinelli, Rizzoli, Dargaud, Planeta e Hachette. Il suo universo spazia dalle storie a tematica quotidiana e intimista, con derive nel fantastico, al personaggio umoristico della Bambina Filosofica, fino alle biografie a fumetti di figure femminili iconiche e strabilianti come Luisa Casati, Tamara de Lempicka, Frida Kahlo, Maria Callas e le grandi cortigiane della Parigi della fine dell’Ottocento. Attualmente, sta lavorando a una miniserie intitolata Viaggio notturno per Sergio Bonelli Editore. È stata insignita di numerosi premi, ultimo tra questi, il prestigioso Romics d’Oro nel 2024.