di Mark Jenkin
Regno Unito, 2022, 91', colore
06 DICEMBRE 17:00 - Cineteca Milano Arlecchino
Anteprima italiana

È il 1973 in un’isola disabitata al largo della costa della Cornovaglia. Una volontaria ha il compito di osservare quotidianamente un fiore raro. Questo lavoro si trasforma progressivamente in un percorso metafisico che costringe la protagonista a interrogarsi su ciò che si rivela reale e ciò che appare come un incubo. Il film è girato in 16 mm.

sceneggiatura
Mark Jenkin
fotografia
Mark Jenkin
montaggio
Mark Jenkin

suono
Mark Jenkin
musica
Mark Jenkin
scenografia
Joe Gray
Mae Voogd

interpreti
Mary Woodvine (volontaria)
Edward Rowe (barcaiolo)
Flo Crowe (ragazza)
John Woodvine (predicatore)
Joe Gray (minatore)
Loveday Twomlow (bambino)

produttore
Denzil Monk
produzione
Bosena

vendite internazionali
Protagonist Pictures
info@protagonistpictures.com
www.protagonistpictures.com

Mark Jenkin è un regista che vive nella Cornovaglia occidentale. Con uno stile unico, scrive, dirige, e monta i suoi film, oltre a curarne la fotografia. Nel 2019 ha vinto un BAFTA con Bait, il suo secondo lungometraggio, presentato alla Berlinale e apprezzato dalla critica e dal pubblico. Tra gli altri lavori, il mediometraggio Bronco’s House e i cortometraggi Vertical Shapes in a Horizontal Landscape e Hard, Cracked the Wind.

2022 Enys Men
2019 Bait
2018 Hard, Cracked the Wind (cm)

2018 Vertical Shapes in a
Horizontal Landscape
(cm)
2018 David Bowie is Dead (cm)
2016 The Road to Zennor (cm)

2015 Dear Marianne (cm)
2014 Bronco’s House (cm)
2007 The Midnight Drives