di Gianluca Manzetti
Italia, Spagna, Polonia, 2024, 92', colore
05 DICEMBRE 21:00 - Cineteca Milano Arlecchino

Michele, Tiziana, Nino, Antonella, Filippo e Belinda sono i sei creativi selezionati per partecipare a Dedalus, un nuovo social game che promette di ridefinire il mondo del Web 3.0 e di rendere il vincitore ricco e famoso. Rinchiusi in un’arena isolata, i concorrenti partecipano a giochi che si rivelano sempre più pericolosi. Quello che sembrava un semplice gioco si trasforma lentamente in qualcosa di completamente diverso e i creatori, da concorrenti, si ritrovano a essere carnefici e vittime di un’elaborata vendetta.

sceneggiatura
Vincenzo Alfieri
Nicola Barnaba
Roberto Cipullo
Francesco Maria Dominedò
fotografia
Andrea Arnone
montaggio
Francesco Galli

musica
Alessandro Bencini
scenografia
Alessandro Bigini
costumi
Giorgia Maggi

interpreti
Luka Zunic
Matilde Gioli
Francesco Russo
Giulio Beranek
Giulia Elettra Gorietti
Stella Pecollo
e con Gian Marco Tognazzi

produttore
Roberto Cipullo
co-produttori
Marta Leone
Massimo Natale
Alessandro Leone
produzioni
Camaleo

Eagle Pictures
Weekend Films
co-produzioni
Koboflopi
Agresywna Banda

distribuzione
Eagle Pictures

«Dedalus è un revenge movie, un thriller distopico dalle tinte dark che indaga sui rapporti disfunzionali tra gli esseri umani ai tempi dei social network. Il film conduce lo spettatore a una riflessione su una contemporaneità in cui mettersi in mostra, esistere sul Web, è sempre più imprescindibile e il confine tra vita privata e pubblica è sempre più fragile. Per ottenere consenso e visibilità si è disposti a gesti estremi che possono mettere a repentaglio le nostre vite, o quelle degli altri. In questa società fluida di massa si ridefiniscono e si rimettono in discussione ogni giorno i concetti di etica e di bene e male. Tutti possono esprimere le loro opinioni, tutti possono diventare il caso del momento in poche ore e tutto ciò che viene prodotto può potenzialmente essere ricondiviso, apprezzato e appassionare il mondo intero. È in questo contesto sociale globalizzato che è ambientato il film, che riflette su questi temi all’interno del genere, senza rinunciare all’intrattenimento e all’azione, tenendo lo spettatore con il  fiato sospeso». (Gianluca Manzetti)

Gianluca Manzetti (Roma, 1990) si è laureato in Storia e critica del cinema al Dams di Roma Tre. Ha lavorato come assistente alla regia per Stefano Sollima, Ferzan Özpetek, Sergio Castellitto, Giovanni Veronesi e Simon West. Come sceneggiatore ha collaborato con Luca Vendruscolo e ha seguito i laboratori di Lidia Ravera, Ivan Cotroneo e Robert McKee. Nel 2016 ha diretto il cortometraggio Pastarelle. L’anno dopo è stata la volta di Insetti. I due lavori hanno ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali. Ha inoltre lavorato nei settori della pubblicità e della moda. Nel 2019 ha vinto il premio TOYP (Ten Outstanding Young Persons of the World) da parte della Junior Chamber International. Lo scorso anno ha presentato al Festival di Torino, Roma Blues, il suo primo lungometraggio.

2024 Dedalus
2023 Roma Blues

 

2017 Insetti (cm)
2016 Pastarelle (cm)