Domenica 4 dicembre, ore 14.30, Cineteca Milano Arlecchino. Presentazione dell’opera e del cortometraggio di Pietro Finelli. A cura del critico d’arte contemporanea Marco Eugenio Di Giandomenico.


Presso la Cineteca Milano Arlecchino è esposta la nuova opera d’arte di Pietro Finelli dal titolo CORA, CINEMA V (tecnica mista su carta, 184 x 302 cm, 2022), visibile nel foyer antistante la sala dal 3 al 10 dicembre 2022.

L’opera si prefigge l’obiettivo di superare la sua congenita transmedialità, che deriva dai differenti media utilizzati (pittura, fotografia, cinema, scrittura), tutti semioticamente convergenti; è infatti espressione artistica «altra» rispetto ai differenti linguaggi creativi utilizzati, la cui osmosi estetica dà vita a una narrazione originale e coinvolgente, che non può che naufragare nell’evocazione di quelle pellicole noir tanto care all’artista.

L’opera entra nella scena del festival, anzi, ne diventa una delle voci narranti, instaurando un dialogo con i film, l’architettura del contesto spaziale, le musiche, gli allestimenti coreografici, contribuendo notevolmente alla fruizione estetica da parte dello spettatore / osservatore. L’installazione è pertanto posizionata all’interno dell’atrio antistante la sala del Cinema Arlecchino, in dialogo con vecchie locandine cinematografiche e i disegni originali di Piero Fornasetti, in arricchimento del racconto polisemico insito nella natura stessa del festival.