Martedì 6 dicembre, ore 18.00 al CinéMagenta63. A un anno dalla scomparsa, il Festival omaggia il grande regista francese con la proiezione del suo ultimo film, Quai d’Orsay
Regista tra i più prolifici e stimati del cinema francese, studioso e acuto osservatore del noir americano ed europeo, saggista e narratore per immagini, Presidente e “anima” dell’Institut Lumière di Lione (la sua città), Bertrand Tavernier resta un’icona della cinefilia mondiale a un anno dalla sua scomparsa. Sarebbe stato ospite d’onore nella XXX edizione del Noir in Festival ma il progredire della malattia impedì il viaggio in Italia. Il festival ha deciso di dedicargli uno speciale omaggio grazie alla collaborazione dell’Institut Français di Milano e del nostro festival gemellare, il lionese Quais du Polar. Per l’occasione abbiamo scelto una delle sue pellicole più personali e incisive, Quai d’Orsay con cui chiuse la sua carriera da regista nel 2013, una commedia nera ispirata a un fumetto celebre in cui l’acume dell’osservazione politica si annoda intorno a una trama mystery che svela i segreti e gli scheletri del Palazzo. Siamo specialmente grati all’Institut Français per una collaborazione che tra cinema e letteratura (Tavernier era presenza immancabile a Quai du Polar) pone fin dalla prima edizione del festival la cultura francese al centro dei grandi momenti del Noir in Festival. Appuntamento dunque martedì 6 dicembre alle ore 18.00 al CinéMagenta63 con Quai d’Orsay di Bertrand Tavernier; la proiezione sarà presentata da Hélène Fischbach (direttrice Quais du Polar) e Giorgio Gosetti.