«La fine è ignota» è il miglior romanzo noir italiano 2023
La giuria letteraria del Premio Giorgio Scerbanenco composta da Cecilia Scerbanenco (Presidente), Valerio Calzolaio, Liborio Conca, Luca Crovi, Isabella Fava, Cecilia Lavopa, Sergio Pent, Sebastiano Triulzi e John Vignola ha deciso di assegnare all’unanimità il premio Giorgio Scerbanenco 2023 per il miglior romanzo noir italiano a
LA FINE È IGNOTA (Rizzoli)
di Bruno Morchio
con la seguente motivazione:
«Perché riesce, in modo profondo, a raccontare una città, Genova, attraverso le sue ombre, i suoi carruggi, la sua geografia umana fatta anche di disperati e criminali, un luogo denso di contraddizioni in cui si muove un originale investigatore in bilico tra hard boiled e romanzo sociale. L’autore, in questo suo maturo romanzo, che racconta oltre ai disagi del mondo del lavoro contemporaneo, anche l’antica piaga dello sfruttamento delle donne, conferma brillantemente la sua abilità stilistica, espressa anche attraverso l’utilizzo di molteplici registri linguistici».
La Giuria Letteraria ha deciso di assegnare anche una MENZIONE SPECIALE al romanzo
L’INFERNO DEGLI ELETTI (Clown Bianco)
di Cristina Brondoni
con la seguente motivazione:
«Per l’originalità con cui l’autrice ha saputo raccontare tematiche tragicamente attuali, come la violenza sulle donne, l’omofobia e la fragilità umana di cui si nutrono le sette».
Il Premio dei lettori, assegnato dal Noir in Festival al romanzo partecipante al Premio Giorgio Scerbanenco 2023 che ha ottenuto più voti online è andato a
IL TORTO (E/O)
di Carlo Piano
I premi sono stati consegnati ai vincitori nella serata di sabato 2 dicembre
a Casa Manzoni di Milano