Una speciale giuria presieduta da Donato Carrisi ha assegnato il Premio Giorgio Scerbanenco per il cinema 2024, iniziativa nata in accordo con Cecilia Scerbanenco dal Noir in Festival e Lo Scrittoio, con il sostegno di Lombardia Film Commission e Fondazione Cariplo
La speciale giuria del Premio Giorgio Scerbanenco per il cinema 2024, iniziativa nata in accordo con Cecilia Scerbanenco dal Noir in Festival e Lo Scrittoio, con il sostegno di Lombardia Film Commission e Fondazione Cariplo, presieduta dallo scrittore e regista Donato Carrisi e composta da quattro professionisti del settore produttivo cinematografico e televisivo – Carlo Degli Esposti, Luca Lucini, Giorgia Priolo e Paolo Vari, in dialogo con un gruppo di lettura formato da membri del Circolo dei Lettori di Milano – ha assegnato il premio a
Il sale sulla ferita (Rizzoli)
di Cristina Rava
con la seguente motivazione:
“Per la carica emotiva del personaggio centrale che è in grado di incontrare un pubblico ampio e traversale e perché si presta alla serialità lasciando spazi e margini per un ulteriore sviluppo creativo e narrativo”.
La giuria intende inoltre segnalare con una menzione speciale il romanzo di Bruno Morchio La fine è ignota (Rizzoli) – già vincitore del Premio Giorgio Scerbanenco per la letteratura – per un potenziale sviluppo destinato alla sala cinematografica.
Il premio è stato consegnato alla vincitrice venerdì 12 aprile 2024 a Casa Manzoni di Milano, con la partecipazione di un gruppo di studenti del Triennio in Cinema e Animazione del campus di Milano di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, che ha realizzato i pitch dei progetti audiovisivi tratti dai romanzi candidati.