Il Noir in Festival rivela titoli e ospiti. Due concorsi cinematografici, i tradizionali riconoscimenti e premi letterari, le presentazioni delle novità editoriali, e poi fumetti e podcast con una pre-apertura il primo dicembre

 

La 34ma edizione del Noir in Festival (clicca qui per accedere alla cartella stampa) inizia con un incontro di pre-apertura, domenica 1 dicembre alla libreria Rizzoli Galleria, dedicato all’esordio da «giallista»di Maurizio Mannoni con Quella notte a Saxa Rubra (La nave di Teseo). «Questa scelta – dice Marina Fabbri – è in qualche modo un ideale manifesto della nostra annuale indagine sul genere: un famoso giornalista, un romanzo con il sapore della scoperta, uno scenario che ha a che fare con la televisione e i nuovi media, una trama ideale per una serie tv o, magari, un film nel solco del cinema civile che in Italia è sempre andato di pari passo con giallo e noir».

Promosso dalla Direzione Generale Cinema e audiovisivo del MiC, realizzato in collaborazione con l’Università IULM, sotto il patrocinio del Comune di Milano e reso possibile grazie al sostegno di partner pubblici e privati come la Cineteca Italiana, la Casa del Manzoni, Cinecittà, la Libreria Rizzoli, La Milanesiana ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, il festival si sviluppa secondo le direttrici di cinema, letteratura, serialità, fumetto e new media coinvolgendo tutti i suoi luoghi elettivi a Milano.

Com’è ormai tradizione i festival si misurano partendo dai numeri e il Noir cerca una formula a «misura di spettatore»: 10 i film della selezione ufficiale di cui 8 in concorso per il Black Panther Award; 5 gli eventi speciali tra cui il prezioso restauro messo a disposizione da Cineteca Italiana di un classico sconosciuto come Macadam, ultima regia firmata nel 1946 da Jacques Feyder, e poi Antidote di James Jones, Il migliore dei mali di Violetta Rovetto, Indelebile di Simone Valentini e Zero di Jean Luc Herbulot; 5 i titoli italiani in anteprima assoluta tra cui Dedalus di Gianluca Manzetti, i film di apertura e chiusura e due eventi speciali; 10 i paesi produttori dei film della selezione ufficiale e 5 le opere prime; infine sono 6 i titoli finalisti del Premio Claudio Caligari.

Il film di apertura Fuori Concorso sarà Gangs of Milano – Le nuove storie del Blocco, nuova serie Sky alla presenza del rapper Salmo qui in una veste inedita, mentre la chiusura sarà affidata a alla nuova commedia targata Eagle Pictures, Fatti vedere di Tiziano Russo con Matilde Gioli, Francesco Centorame, Pierpaolo Spollon, Asia Argento. E poi ancora in concorso: il thriller di Steven Soderbegh, Presence, prossimamente al cinema grazie a Lucky Red; una madre e un figlio nel cuore della guerra clandestina in Mexico 86 di César Diaz con Bérénice Béjo; La infiltrada di Arantxa Echevarria, storia della poliziotta ventenne infiltrata in uno dei gruppi dell’ETA; il ritorno del regista delle provocazioni, l’altra faccia de Lo sconosciuto del lago, Miséricorde di Alain Guiraudie; Brief History of a Family di Lin Jianjie, storia di una famiglia e di un mistero; Dedalus di Gianluca Manzetti con Matilde Gioli e Gianmarco Tognazzi, thriller su un pericoloso social games prossimamente in sala per Eagle Pictures; il dramma carcerario Sons di Gustav Möller; il film rivelazione dell’anno, The Girl with the Needle di Magnus von Horn.

Sul fronte della letteratura, invece, gli appuntamenti alla libreria Rizzoli Galleria avranno sette protagonisti tra cui, specialmente attesi: Maurizio De Giovanni con Volver, il nuovo romanzo che esce tra pochi giorni per Einaudi; il singolare esordio di Carlo Calabrò, Meccanica di un addio, pubblicato da Marsilio; la star del crime spagnolo, Juan Gómez-Jurado (autore della fortunata serie Prime, Regina rossa) con il best seller Tutto torna, appena uscito da Fazi. Agli autori ospiti alla Libreria Rizzoli si affiancano i «magnifici cinque» finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco per il miglior romanzo noir italiano dell’anno e il vincitore del Premio dei Lettori (in collaborazione con il Comune di Lignano Sabbiadoro), protagonisti della giornata inaugurale alla Casa del Manzoni il 2 dicembre.

Risplende di luce propria la vincitrice del Raymond Chandler Award, la grande scrittrice statunitense Joyce Carol Oates, premiata la sera del 5 dicembre al Teatro Franco Parenti (in collaborazione con La Milanesiana) e ospite, il giorno dopo, all’Università IULM. Nel primo appuntamento sarà Antonio Monda a dialogare con Oates, a partire dal romanzo più recente, Macellaio edito in Italia da La nave di Teseo; il secondo giorno, sarà la rettrice dell’Università, Valentina Garavaglia a riceverla, saranno poi Fabio Vittorini e Anna Re a presentare l’incontro.

Tra gli ospiti di spicco di quest’edizione: il rapper Salmo; i membri della giuria per il cinema James Jones, Chiara Caselli, Fulvio Risuleo, Letizia Toni; Maurizio Mannoni, Félix Kysyl per L’uomo nel bosco di Alain Guiraudie, Gustav Moller (regista di Sons) Lin Jianjie (regista di Brief History of a Family), Asia Argento, Carlo Calabrò, Joyce Carol Oates, Maurizio De Giovanni, Fabrizio Ferracane, Matilde Gioli, Juan Gomez-Jurado, Antonio Monda, Daniele Orazi, Roberto Proia, Violetta Rocks, Gabriella Simoni, Pablo Trincia, Vanna Vinci.

Tra le novità dell’anno i due incontri dedicati al linguaggio del podcast e al successo delle inchieste tra audio e video; la nuova fascia riservata ai linguaggi del fumetto con grandi matite a cominciare da Paolo Bacilieri che si misura con la Milano di Scerbanenco, la collaborazione con il festival triestino ShorTS per il contest Shorts-Noir Comics Marathon.

«Ci piace pensare – osserva Giorgio Gosetti – che la prossima edizione del festival sia un territorio di scoperta emozionante e divertente come lo è stato per noi prepararlo. Grandi film come l’esordio di Steven Soderbergh nell’horror o l’adrenalinico Zero, o black comedy all’inglese come Fatti vedere e serialità d’autore come Gangs of Milano, o nuove voci del giallo italiano e grandi personaggi come il nostro Premio Chandler. Ecco il cocktail da sorseggiare in una Milano già addobbata per Natale, ma con le memorie inquietanti lasciate qua e là dalla penna inimitabile di Giorgio Scerbanenco: la città notturna catturata dal tratto originale di Vanna Vinci, autrice della nostra immagine dell’anno».