di Manfredi Lucibello
Italia, 2023, 92', colore
03 DICEMBRE 17:30 - IULM 6, Sala dei 146

Nel silenzio di una notte anonima, il telefono di Irene squilla. È Pietro, il suo ex. Irene non lo sente da mesi, da quando la loro storia è finita. Tentenna ma alla fine risponde. Pietro è fuori di sé e le sue parole confuse lasciano presagire un atto disperato. A Irene non resta che mettersi in viaggio, in una città spettrale, senza mai riattaccare, con la speranza di raggiungerlo in tempo.

sceneggiatura
Manfredi Lucibello
Jacopo Del Giudice
tratto dal romanzo omonimo
di Alessandra Montrucchio
fotografia
Emilio M. Costa
montaggio
Diego Berré

musica
Motta
suono
Emiliano Locatelli
scenografia
Noemi Marchica
costumi
Ginevra De Carolis

interpreti
Barbara Ronchi (Irene)
Claudio Santamaria (Pietro)

produttori
Carlo Macchitella
Pier Giorgio Bellocchio
Manetti bros.
produzione
Mompracem
con Rai Cinema

distribuzione
I Wonder Pictures

«L’incipit del romanzo Non Riattaccare di Alessandra Montrucchio, da cui è liberamente tratto il film, mi ha folgorato. In quelle pagine ho letto l’occasione per portare avanti il mio personale discorso sul noir, realizzando un film essenziale (inteso come qualcosa di cui non si può fare a meno) a partire dai suoi elementi: una persona, una voce e un’automobile. Nel romanzo i protagonisti non hanno un nome e un passato, io li ho cercati rovistando nelle mie esperienze, nelle emozioni e nelle mie paure. Così sono nati Irene e Pietro. […] Noi spettatori viviamo ogni istante: non ci sono ellissi o salti temporali. Non ci sono soste. Siamo sempre con Irene, che è presente dalla prima all’ultima inquadratura. […] In questa corsa contro il tempo, man mano che l’automobile di Irene macina chilometri, diventiamo testimoni di un viaggio non solo fisico, ma anche interiore, onirico, catartico». (Manfredi Lucibello)

Manfredi Lucibello nel 2010 scrive e dirige il cortometraggio Storia di Nessuno. Nel 2013 presenta al Festival dei Popoli, Centoquaranta La strage dimenticata, un documentario sulla strage del Moby Prince con il quale si aggiudica il Bellaria Film Festival, il Giglio d’Argento al Cinema Fedic, ed è finalista alla ventesima edizione del premio Ilaria Alpi. Nel 2018 realizza la sua opera prima, Tutte le mie notti, selezionato ad Alice nella Città. Il film riceve diversi riconoscimenti, tra cui il Nastro d’Argento a Benedetta Porcaroli come attrice rivelazione. Quattro anni dopo è la volta del documentario Bice Lazzari – Il ritmo e l’ossessione, invitato alla Festa del Cinema di Roma. Nel 2023 è in concorso al Festival di Torino con Non riattaccare. Quest’anno è tornato alla Festa del Cinema di Roma con Il complotto di Tirana.

2024 Il complotto di Tirana (doc)
2023 Non riattaccare

 

2022 Bice Lazzari – Il ritmo e l’ossessione (doc)
2018 Tutte le mie notti

 

2015 Il paese perduto (doc)
2013 Centoquaranta – La strage dimenticata (doc)
2010 Storia di nessuno (cm)