Presenta Giorgio Gosetti
Garzanti
A volte per cambiare un destino basta uno sguardo. Uno sguardo come quello che Giovanni Vigo posa su una donna giovane e troppo bella. Uno sguardo che lo spinge a seguirla in uno dei bagni dell’Università Statale di Milano, dove lei entra con un uomo. Siamo nel 2003, tra l’uscita in sala di Kill Bill e la decapitazione degli ostaggi occidentali in Iraq. Vigo è uno studioso delle pene che Dante infligge alle anime dei peccatori nel Purgatorio. Ed è l’unico testimone di un omicidio che non lascia tracce. Un delitto che diventa un’ossessione, soprattutto quando viene ritrovato il cadavere dell’uomo, orrendamente mutilato. Per rintracciare Mia, la giovane donna sfuggente e misteriosa, uno studioso di Dante non basta. Pwer questo correrà in aiuto Simmel, l’amico di Vigo, il cronista di nera. Ben presto i due si trovano alle prese con una pericolosa organizzazione che promette di soddisfare le richieste più estreme.
Gianni Canova è critico cinematografico, insegna Storia e Critica del cinema presso la Libera Università di Lingue e ComunicazioniI IULM di Milano. Fondatore e direttore del mensile «Duel» (ora «Duellanti»). Nel 2002 ha curato, per conto dell’editore Garzanti, la realizzazione dell’Enciclopedia del cinema (la cosiddetta «Garzantina»), ha scritto di film e di visioni su «il Manifesto», «la Repubblica», «Sette» del «Corriere della Sera» e «la Voce» di Indro Montanelli. Nel 2002 ha ideato e curato la Mostra Le città invisibili, ispirata all’omonimo romanzo di Italo Calvino (Triennale di Milano, 4 novembre 2002-9 marzo 2003). Nel 2004 è curatore della mostra Dreams. I sogni degli italiani in 50 anni di pubblicità televisiva italiana, per conto della Rai e della Triennale di Milano (Triennale, 16 febbraio – 31 maggio 2004), mentre nel 2007-2008 ha ideato e curato la mostra Annisettanta. Il decennio lungo del secolo breve (Triennale di Milano, ottobre 2007-marzo 2008). Attualmente è autore e conduttore del programma Il Cinemaniaco su Sky Cinema e titolare della rubrica di cinema su «Saturno», inserto culturale del quotidiano «Il Fatto». Palpebre è il suo primo romanzo scritto nel 2009 e ripubblicato con una nuova post-fazione nel 2023.