di Giovanni Troilo
Italia, 2021, 90′
L’area metropolitana di Napoli è una delle più densamente abitate del pianeta ed è compresa tra il Vesuvio e i Campi Flegrei, due tra i vulcani attivi più pericolosi al mondo. Oltre un milione di persone vivono nella cosiddetta zona rossa, pronte a essere evacuate al primo segnale di eruzione. Forse.
«Il rischio sismico in Italia, l’uragano Katrina negli Stati Uniti, le centrali nucleari di Fukushima, gli incendi in Siberia e in Australia, il riscaldamento globale ci ricordano che malgrado si tratti di tragedie annunciate, l’uomo spesso tende a sottovalutare quel pericolo. Non c’entrano le latitudini a cui quei fenomeni si verificano, non c’entra la presunta capacità di alcune società di fronteggiarle, sembra connaturata alla natura umana e ai meccanismi politico decisionali. […] E se la pandemia del Covid-19 ci dimostra l’attitudine dell’umano a dimenticare, al tempo stesso ci mostra la sua capacità di imparare rapidamente a convivere con le catastrofi, con la violenza, con la morte e con la vita. Di come insomma tutto questo sia l’unico filtro possibile per poter dare un senso a tutto quello che ci circonda».
sceneggiatura
Matteo Billi
Giovanni Troilo
fotografia
Giovanni Troilo
montaggio
Adriano Patruno
musica
Pietro Santangelo
suono
Renato Grieco
produttore
Davide Azzolini
produzione
Dazzle Communication
Regista e fotografo, Giovanni Troilo si divide tra cinema, televisione, editoria e pubblicità. Nel 2011 ha diretto Fan Pio, il suo primo lungometraggio, e ha pubblicato in Germania il suo primo libro, Apulien, premiato come miglior libro fotografico agli International Photography Awards nel 2012. Ha realizzato numerosi documentari, spot, videoclip. Tra il 2012 e il 2015, ha diretto per Sky Arte, Fotografi, On The Road – Joe Bastianich Music Tour e Caravaggio criminale. Nel 2015, con il progetto La Ville Noire – The Dark Heart of Europe, è stato premiato come People Photographer of the Year al Sony World Photography Awards. Dal 2016 è direttore artistico di PhEST, Festival internazionale di fotografia e arte a Monopoli. Nello stesso anno ha girato i documentari Casanova Undressed per Sky Arte e William Kentridge – Triumphs and Laments, selezionato alla Festa Internazionale del Cinema di Roma. Ancora nel 2016, Coeurope è selezionato in concorso all’IDFA. Tra il 2018 e il 2019 ha lavorato a Le Ninfee di Monet e Frida.
2021 Vesuvio
2019 Frida viva la vida (doc)
2018 Le Ninfee di Monet (doc)
2016 William Kentridge – Triumphs and Laments (doc)
2016 Coeurope
2011 Fan Pio