di Claudio Cupellini
Italia, Francia, 2021, 120′

La fine della civiltà è arrivata. Non sappiamo come. Un padre e suo figlio, un ragazzino di quattordici anni, sono tra i pochi superstiti: la loro esistenza, su una palafitta in riva a un lago, è ridotta a lotta per la sopravvivenza. Non c’è più società, ogni incontro con gli altri uomini è pericoloso. In questo mondo regredito, il padre affida a un quaderno i propri pensieri, ma quelle parole per suo figlio sono segni indecifrabili. Alla morte del padre, il ragazzo decide di intraprendere un viaggio verso l’ignoto alla ricerca di qualcuno che possa svelargli il senso di quelle pagine misteriose. Solo così potrà forse scoprire i veri sentimenti del padre e un passato che non conosce.

«Questo racconto ci parla del presente in maniera plastica e puntualissima: ci narra del mondo che stiamo distruggendo e che consegneremo ai nostri stessi figli, ci avverte della tragedia che incombe nemmeno troppo silenziosamente sul nostro futuro. Allo stesso modo, sia le tavole del romanzo a fumetti che le immagini del mio film contengono un altro monito importantissimo, che riguarda il nostro progressivo inaridimento culturale e umano. In questo senso ho interpretato il quaderno del Padre come una sorta di preziosa fiammella, che il Figlio, anche se inconsapevolmente, non vuole lasciare spegnere. La conoscenza, l’amore e il restare umani sono elementi fondativi di questo film. Il Figlio è per me la sintesi dell’umanità alla quale affideremo il futuro, tutto il mio racconto gira attorno alle sue esperienze e alle sue imprese». 

sceneggiatura
Filippo Gravino
Guido Iuculano
Claudio Cupellini
liberamente tratto dall’omonimo
graphic novel di Gipi
fotografia
Gergely Poharnok
montaggio
Giuseppe Trepiccione

musica
Motta
suono
Angelo Bonanni
scenografia
Daniele Frabetti
costumi
Mariano Tufano

interpreti
Leon De La Vallée (il Figlio)
Paolo Pierobon (il Padre)
Maria Roveran (Maria)
Fabrizio Ferracane (Aringo)
Maurizio Donadoni (Lorenzo)
Franco Ravera (Matteo)
Alessandro Tedeschi
(il Capo)
e con
Valerio Mastandrea (il Boia)
Valeria Golino (la Strega)

produttori
Nicola Giuliano
Francesca Cima
Carlotta Calori
Viola Prestieri
produzione
Indigo Film
con Rai Cinema
co-produttore
Wassim Béji
co-produzione
WY Productions
con il contributo di
Regione Lazio

vendite internazionali
True Colours – Glorious Films
info@truecolours.it
www.truecolours.it

distribuzione italiana
01 Distribution
www.01distribution.it

Claudio Cupellini (Padova, 1973), regista e sceneggiatore, dopo alcuni cortometraggi e l’opera prima del 2007, Lezioni di cioccolato, nel 2010 ha diretto Una vita tranquilla, presentato al Festival Internazionale del Film di Roma. In quell’occasione, Toni Servillo  ha ricevuto il premio per il migliore attore. Nel 2015 è tornato a Roma, con Alaska. La terra dei figli è stato selezionato al Festival di Karlovy Vary. Cupellini è tra i registi della serie televisiva Gomorra.

2021 La terra dei figli (Land of the Sons)
2015 Alaska (The Beginners)
2010 Una vita tranquilla (A Quiet Life)
2007 Lezioni di cioccolato (Lessons in Chocolate)

2006 4-4-2 il gioco più bello del mondo
(episodio: La donna del mister)
2005 La talpa (cm)
2003 Sei pezzi facili (episodio: Chi ci ferma più)
2001 Tre ore tra due aerei (cm) 

2000 Come tu mi vuoi (cm)
2000 Tutti usciranno alla stessa ora (cm)
2000 Mio bel castello (cm)
1999 Le diable au vélo (cm)