Il prestigioso premio alla carriera va a allo scrittore francese che nonostante la giovane età è già conosciuto e letto in tutto il mondo con grandissimo successo.
Il premio alla carriera istituito da Irene Bignardi nel 1988, in accordo con il Raymond Chandler Estate, fondazione facente capo agli eredi di Graham Greene, dopo John Banville, premiato nel 2020, resta anche quest’anno in Europa, e va a uno scrittore francese che nonostante la giovane età è già conosciuto e letto in tutto il mondo con grandissimo successo.
Secondo un sondaggio della rivista «Livres Hebdo», Guillaume Musso, nato nel 1974 ad Antibes, il bisnonno emigrato dal Piemonte nel sud della Francia all’inizio del Novecento, è stato l’autore più letto dai francesi durante il lockdown. Ma ai record lui è abituato: dal 2001 produce quasi un libro all’anno, iniziando come un provinciale senza “padrini” totalmente sconosciuto, e arrivando a essere l’autore più venduto in Francia, tradotto in 42 lingue, con una ventina di opere da milioni di copie in tutto il mondo.
Skidamarink (2001) è il romanzo d’esordio, un thriller che parte col furto della Gioconda al Louvre e raccoglie subito critiche eccellenti. Il successo arriva nel 2004 con Et après… (L’uomo che credeva di non avere più tempo, Sonzogno 2005), libro che ha venduto più di un milione di copie ed è stato tradotto in una ventina di lingue e che, nel 2009, è diventato un film, Afterwards, diretto da Gilles Bourdos, con John Malkovich, Romain Duris ed Evangeline Lilly. Il cinema è stato per lui una delle maggiori fonti di ispirazione, ed è quindi naturale che anche la costruzione dei suoi libri richiami quella di certi film. Appartenendo a una generazione che consuma il cinema soprattutto in video, la sua scrittura è incline alla visualità, si struttura come un montaggio cinematografico, è percorsa da una tensione che non molla mai il lettore fino alla fine. Come succede nelle serie televisive angloamericane di cui Musso è un fan: Six Feet Under, Lost, The Sopranos, MI5, 24, The West Wing, Mad Men, The Wire.
Tutti o quasi i libri di Musso sono stati dei best seller, tra i numerosi: Sauve-moi (2005; La donna che non poteva essere qui, Sonzogno, 2006), Seras-tu là? (2006; Chi ama torna sempre indietro, Sonzogno, 2006), Je reviens te chercher /Ti vengo a cercare (Rizzoli, 2008), La fille de papier (2011; La ragazza di carta, Sperling & Kupfer, 2012), Central Park (Bompiani, 2014), L’instant présent (2015; L’istante presente, La nave di Teseo, 2019), Un appartement à Paris /Un appartamento a Parigi (La nave di Teseo, 2017), La jeune fille et la nuit / La ragazza e la notte (La nave di Teseo, 2018), La vie secrète des écrivains / La vita segreta degli scrittori (La nave di Teseo, 2019), La vie est un roman / La vita è un romanzo (La nave di Teseo, 2020) e L’inconnue de la Seine / La sconosciuta della Senna (La nave di Teseo, 2021).
Il tema principale che sottende quasi tutta la sua opera è quello della resilienza, la capacità di resistere alle avversità rinnovandosi e ricostruendosi, del saper cogliere al volo le occasioni che la vita ci offre, del coraggio del cambiamento. Ma anche l’indagine sulla creatività, in particolare sulla scrittura, è al centro di molti dei romanzi di Musso. La suspense è la vera regina dei suoi libri, insieme alla sua corte di personaggi, raccontati con maestria ed empatia.
«Amo raccontare storie originali, voglio che si vibri insieme con i personaggi, che si rida, che si pianga, voglio che a lettura finita ci si senta più felici di prima», dice Musso.
Il suo debito letterario con la tradizione ottocentesca del fantastico francese è evidente: »mia madre era bibliotecaria – racconta Musso – sono cresciuto fra i libri fin da piccolo. Ho letto tutti i classici francesi, Nodier, Gautier e Mérimée, cui aggiungerei Maupassant e perfino Barjavel». Nel mescolare il sovrannaturale a una vicenda contemporanea, Musso riattualizza questo tipo di letteratura che ebbe in passato un enorme successo.
Del contemporaneo, Musso ama la letteratura che indaga l’inconscio e le emozioni, come quella di Milan Kundera, Philip Roth, Stephen King, Dennis Lehane, ma è anche un fan di Jean-Cristophe Grangé e di Tonino Benacquista, mentre altrove dichiara che il suo maestro è Georges Simenon, di cui riprende le stesse domande (che sono anche quelle di Modiano e Manchette): chi sono i vivi e chi i morti, come riconosciamo il loro valore e come veniamo davvero in contatto con loro?
Che è poi anche il tema dell’ultimo romanzo, che Musso presenterà a Milano, al Noir in Festival, il 12 dicembre, giorno in cui riceverà il Raymond Chandler Award: La sconosciuta della Senna, edito da La nave di Teseo e ora in tutte le librerie. Qui ritroviamo, dopo tanti set newyorchesi, una Parigi nebbiosa poco prima di Natale, e la Senna che restituisce una ragazza senza memoria, ma la cui identità appartiene a una morta. È un’indagine per l’ufficio affari non convenzionali della polizia di Parigi, l’occasione che il capitano Roxane, osteggiata dai suoi capi, aspettava da tempo. La sua inchiesta si trova ben presto catapultata in un enigma inquietante: è possibile essere al tempo stesso vivi e morti?
A ottobre Musso era sul set del film per la televisione, The Reunion, adattamento del suo bestseller La ragazza e la notte per France 2, con la Rai come partner esclusivo e nel cast l’italiano Giacomo Fusco.
Il pubblico italiano ha dimostrato di apprezzare molto la grana letteraria di Musso e insieme la sua salda presa su trame e personaggi. D’altra parte, a queste latitudini, spesso e volentieri il polar ha conteso alla produzione anglosassone l’affetto dei lettori e la palma delle vendite. Il Noir in Festival celebra quindi la peculiarità francese del genere con un incontro a lui dedicato e premiando il suo rappresentante più attuale e letto.
Bibliografia
2021 L’inconnue de la Seine, Parigi, Calmann-Lévy; La sconosciuta della Senna, Milano, La nave di Teseo, 2021
2020 La vie est un roman, Parigi, Calmann-Lévy; La vita è un romanzo, Milano, La nave di Teseo, 2020
2019 La vie secrète des écrivains, Parigi, Calmann-Lévy; La vita segreta degli scrittori, Milano, La nave di Teseo, 2019
2018 La jeune fille et la nuit, Parigi, Calmann-Lévy; La ragazza e la notte, Milano, La nave di Teseo, 2018
2017 Un appartement à Paris, Parigi, XO éditions; Un appartamento a Parigi, Milano, La nave di Teseo, 2017
2016 La fille de Brooklyn, Parigi, XO éditions; La ragazza di Brooklyn, Milano, La nave di Teseo, 2016
2015 L’instant présent, Parigi, XO éditions; L’istante presente, Milano, La nave di Teseo, 2019
2014 Central Park, Parigi, XO éditions; Central Park, Milano, Bompiani, 2015
2013 Demain, Parigi, XO éditions; Aspettando domani, Milano, Sperling & Kupfer, 2014
2012 7 ans après, Parigi, XO éditions; Sette anni senza di te, Milano, Sperling & Kupfer, 2013
2011 L’appel de l’ange, Parigi, XO éditions; Il richiamo dell’angelo, Milano, Sperling & Kupfer, 2012
2010 La fille de papier, Parigi, XO éditions; La ragazza di carta, Milano, Sperling & Kupfer, 2011
2009 Que serais-je sans toi?, Parigi, XO éditions; Perché l’amore qualche volta ha paura, Milano, Sperling & Kupfer, 2010
2008 Je reviens te chercher, Parigi, XO éditions; Ti vengo a cercare, Milano, Rizzoli, 2008
2007 Parce que je t’aime, Parigi, XO éditions; Quando si ama non scende mai la notte, Milano, Rizzoli, 2008
2006 Seras-tu là?, Parigi, XO éditions; Chi ama torna sempre indietro, Milano, Sonzogno, 2007
2005 Sauve-moi, Parigi, XO éditions; La donna che non poteva essere qui, Milano, Sonzogno, 2006, riedito col titolo Salvami, Milano, La nave di Teseo, 2020
2004 Et après…, Parigi, XO éditions; L’uomo che credeva di non avere più tempo, Milano, Sonzogno, 2005, riedito col titolo E poi…, Milano, La nave di Teseo, 2020
2001 Skidamarink, Éditions Anne Carrière, riedito nel 2020 per Calmann-Lévy