di Roberto De Feo, Paolo Strippoli
Italia, 2021, 95′
Cinque carpooler viaggiano a bordo di un camper per raggiungere una destinazione comune. Cala la notte e per evitare la carcassa di un animale si schiantano contro un albero. Quando riprendono i sensi si ritrovano in mezzo al nulla. La strada che stavano percorrendo è scomparsa; ora c’è solo un bosco fitto e impenetrabile e una casa di legno in mezzo a una radura. Scopriranno presto che è la dimora di un culto innominabile. Come sono arrivati lì? Cosa è successo veramente dopo l’incidente? Chi sono le creature mascherate raffigurate sui dipinti nella casa? Potranno fidarsi l’uno dell’altro per cercare di uscire dall’incubo in cui sono rimasti intrappolati?
«Sin dal principio volevamo creare un contrasto che comunicasse allo spettatore perché il film si chiamasse A classic horror story, quindi il primo fotogramma è il re dei cliché, cioè la testa di un cervo appesa a un muro, ma contemporaneamente attraverso la musica diciamo allo spettatore che probabilmente non è la classica storia horror». [Roberto De Feo]
«[…] La spettacolarizzazione del dolore esiste ovunque, ma in Italia il genere horror è guardato come un cinema di serie B perché la violenza splatter all’interno del racconto cinematografico è vista dallo spettatore in maniera sospetta; mentre davanti al telegiornale riesce a sopportare qualsiasi atrocità. A noi interessava questo paradosso e ci siamo chiesti se non è proprio questa la ragione per cui in Italia si è interrotta la tradizione che abbiamo avuto con il cinema horror fino agli Ottanta. [Paolo Strippoli]
Da un’intervista di Sarah-Hélèna Van Put, «il Manifesto», 28-08-2021.
sceneggiatura
Lucio Besana
Roberto De Feo
Paolo Strippoli
Milo Tissone
David Bellini
fotografia
Emanuele Pasquet
montaggio
Federico Palmerini
musica
Massimiliano Mechelli
suono
Giampaolo Catanzaro
scenografia
Roberto Caruso
costumi
Sabrina Beretta
interpreti
Matilda Lutz (Elisa)
Francesco Russo (Fabrizio)
Peppino Mazzotta (Riccardo)
Yuliia Sobol (Sofia)
Will Merrick (Mark)
Alida Baldari Calabria (Chiara)
Cristina Donadio (il Sindaco)
produttori
Iginio Straffi
Maurizio Totti
Alessandro Usai
produzione
Colorado Film
distribuzione italiana
Netflix
Roberto De Feo (Bari, 1981) ha presentato il suo primo cortometraggio, Ice Scream, al Festival di Rhode Island. Nel 2014 ha diretto il corto Child K, ottenendo una menzione speciale ai Nastri d’Argento. È il 2016 quando partecipa alla Bienniale College. Tre anni dopo dirige l’opera prima The Nest (Il nido), selezionata al Festival di Locarno e proiettata in Piazza Grande.
Paolo Strippoli (Corato, 1993) si è laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma e ha frequentato il Centro Sperimentale di Cinematografia. Dopo numerosi cortometraggi, ha diretto il suo primo lungometraggio con Roberto De Feo, A Classic Horror Story. Attualmente sta lavorando alla sua opera seconda, Piove.
Roberto De Feo
2021 A Classic Horror Story
2019 The Nest (Il nido)
2015 Child K (cm)
2009 Ice Scream (cm)
Paolo Strippoli
2021 A Classic Horror Story
2019 Senza tenere premuto (cm)
2018 Nessun dorma (cm)
2018 Storia triste di un pugile scemo (cm)
2017 Fine d’estate (cm)
2016 Bassa stagione (cm)
2015 Mio fratello (cm)
2015 Fusa (cm)
2015 Creme Aigre (cm)
2015 Y Generation (cm)
2014 Dimmi cosa senti (cm)
2012 In un mondo violento (cm)