a cura di Gabriele Acerbo e Roberto Pisoni
Bietti

Quentin Tarantino lo considera il suo eroe, Sam Raimi un maestro del terrore, per Guillermo del Toro è un designer di immagini poetiche e inquietanti: Mario Bava, nato a Sanremo il 31 luglio 1914 e scomparso improvvisamente a Roma il 25 aprile 1980, è stato un grande regista italiano del genere fantastico, un pioniere degli effetti speciali e un autore visionario che ha influenzato un’intera generazione di cineasti. I curatori di Kill Baby Kill! Il cinema di Mario Bava, Gabriele Acerbo e Roberto Pisoni, hanno raccolto per anni decine di interviste a nomi del calibro di Joe Dante, Nicolas Winding Refn, John Landis, Dario Argento, John Phillip Law, Daria Nicolodi, Christopher Lee, Carlo Rambaldi, Barbara Steele, Mario Monicelli, Roger Corman, Dino De Laurentiis e, last but not least, i Manetti Bros. che, a più di cinquant’anni dalla trasposizione di Bava, nel 2021 riportano al cinema Diabolik. Il volume è arricchito dagli interventi di autorevoli critici e dai ricordi dei famigliari, dai figli Elena e Lamberto al nipote Roy: insieme alle riflessioni di attori e registi, questi compongono il ritratto di un genio creativo che con i suoi film diventati oggetti di culto – come I tre volti della paura, Terrore nello spazio, La maschera del demonio, Sei donne per l’assassino – ha innovato i generi cinematografici più disparati, dall’horror al giallo, dal peplum alla fantascienza, nonostante budget irrisori, grazie a incredibili trucchi e tanta ironia.

Gabriele Acerbo (Piombino, 1966) è caporedattore dei programmi di Sky Cinema e responsabile sviluppo dei film Sky Original. Giornalista, ha collaborato con Target e Report. È co-autore del volume My name is Virzì. L’avventurosa storia di un regista di Livorno.

Roberto Pisoni (Pomezia, 1969) è il direttore dei canali d’intrattenimento di Sky. Dal 1999 ha scritto, diretto e prodotto promo, programmi, documentari e film sul cinema, l’arte, la musica e la danza, presentati e premiati nei maggiori festival nazionali e internazionali.