di Roan Johnson
Italia, 2021, 110′
Il mondo è bloccato da una pandemia, e in lockdown una casa a Roma diventa la stessa di una a Milano, Napoli, Parigi e New York. Ogni storia è identica e contemporaneamente unica e personale. Ma questo è un film su un altro virus, ben più pericoloso. Quattro ragazzi sotto i trent’anni condividono un appartamento e, fermati dal contagio, trovano l’occasione per fare soldi facili a scapito del loro equivoco padrone di casa. Le scelte e le azioni diventeranno sempre più ambigue mentre le conseguenze sconvolgeranno i loro sogni, speranze, paure e amori, fino al finale inaspettato di questa commedia molto nera o di questa tragedia molto brillante.
«In tutte le fasi del film ho seguito il mantra di essere onesto e coraggioso, di fare un film non per soldi, per consolare o per ricevere applausi… ma mettendo in conto di fallire, scegliendo gli attori più giusti e bravi senza fare calcoli, di girare in piano sequenza rischiando di buttare via giornate di lavoro, e di provare un esperimento col montaggio: usandone pochissimo all’inizio in modo che ogni taglio fosse davvero significante, e poi spezzando il film sempre di più mentre la storia diventava più cupa insieme alla fotografia e la musica, mentre la fiducia fra i nostri protagonisti si incrinava, la realtà si modificava e si spezzava di fronte ai nostri occhi. Volevo raccontare tutto questo ma la metafora doveva essere chiara solo alla fine, e non doveva mai soffocare il racconto, le emozioni, e anche il divertimento della storia. Chi doveva guidarmi e portarmi in zone a me sconosciute erano i personaggi con i loro veri conflitti, quelli che permeano ogni giorno la nostra società: l’avidità, l’egoismo, il sentirsi superiori».
sceneggiatura
Roan Johnson
fotografia
Gianluca Palma
montaggio
Paolo Landolfi
musica
Lorenzo Tomio
suono
Fabio Conca
scenografia
Laura Boni
costumi
Alessandra Trippetta
interpreti
Dario Aita (Paolo)
Giordana Faggiano (Benedetta)
Lorenzo Frediani (Nicola)
Martina Sammarco (Sabra)
Tommaso Ragno (Spatola)
Fabio Traversa (Portiere)
Natalia Lungu (Irina)
Leonardo Maddalena (Zio)
produttori
Carlo Degli Esposti
Nicola Serra
produzioni
Palomar
Vision Distribution
in collaborazione con
Sky
Amazon Prime Video
con il contributo di
Regione Lazio
distribuzione italiana
Vision Distribution
Roan Johnson è nato a Londra da padre inglese e madre lucana, ed è cresciuto a Pisa. Ha scritto la serie Il commissario De Luca, tratta dai romanzi di Carlo Lucarelli, e I delitti del BarLume, tratta dai romanzi di Marco Malvaldi, di cui cura anche la regia da ormai otto anni. Nel 2010 ha pubblicato per Einaudi, Prove di felicità a Roma Est (Einaudi, Premio Berto), mentre per Mondadori, rispettivamente nel 2017 e 2019, Dovessi ritrovarmi in una selva oscura e La Naneide. Nel 2011 dirige il suo primo lungometraggio, I primi della lista. Nel 2014 è la volta di Fino a qui tutto bene, film presentato e premiato alla Festa del Cinema di Roma. Due anni dopo, è stato in concorso alla Mostra di Venezia con Piuma. Nel 2019 è il regista de La stagione della caccia e nel 2020 ha scritto e diretto La concessione del telefono, ambedue tratti dai romanzi di Andrea Camilleri.
2021 State a casa
2016 Piuma
2014 Fino a qui tutto bene
2011 I primi della lista
2005 4-4-2 il gioco più bello del mondo
(episodio: Il terzo portiere)