di Ivan Grbovic
Canada, 2021, 104′

Marlena vive in Messico ed è la giovane moglie di un uomo molto ricco e potente. Willy è il suo amante. Temendo il peggio, i due fuggono e prendono direzioni diverse con la speranza di ritrovarsi in un luogo più sicuro. Willy pensa che Marlena si nasconda a Montreal, così prende la via del Quebec dove viene assunto come contadino stagionale alla fattoria Bécotte. Mentre tra i lavoratori stranieri nascono delle amicizie, crescono i dissidi tra i componenti della famiglia Bécotte. Oltretutto, senza volerlo, Willy suscita un forte desiderio in Julie, la moglie del proprietario. La situazione avrà delle serie conseguenze.

«Nel 2005, reduce dalle riprese di un film, sono passato in macchina dalle parti di Saint-Remi, Quebec, una piccola città agricola fuori Montreal. C’era molta nebbia e dai banchi, improvvisamente, è comparsa una fila di uomini messicani. L’immagine era bella, intrigante, inverosimile. Sembrava un sogno. Non sapevo che all’epoca i migranti lavorassero nei campi canadesi. Non avevo ancora visto il documentario della NFB del 2003 di Min Sook Lee, El contrato. Quell’iniziale sensazione di stupore è alla base della sceneggiatura. La cui prima bozza risale al 2010. Subito dopo aver letto lo script, Sara Mishara si è interessata alla storia e le versioni successive le abbiamo scritte insieme».

sceneggiatura
Ivan Grbovic
Sara Mishara
fotografia
Sara Mishara
montaggio
Arthur Tarnowski
musica
Philippe Brault

suono
Stephen De Oliveira
Olivier Calvert
Bernard Gariépy Strobl
scenografia
André-Line Beauparlant
costumi
Patricia McNeil

interpreti
Jorge Antonio Guerrero (Willy)
Hélène Florent (Julie)
Claude Legault (Richard)
Marine Johnson (Léa)
Gilberto Barazza (narratore)
Yoshira Escárrega (Marlena)
Amaryllis Tremblay (Lou)
Maxime Dumontier (Benji)
Karl Walcott
(pilota Formula Uno)
Normand D’amour (Normand)

produttori
Luc Déry
Kim McCraw
produttore esecutivo
Nicolás Celis
produzione
micro_scope

Ivan Grbovic (Montreal) ha studiato alla Concordia University e all’American Film Institute. Ha iniziato la sua carriera come direttore della fotografia di numerosi video musicali prima di dedicarsi al cinema e alla regia. Ha diretto tre cortometraggi: La tête haute (2006), La chute (2009) e Les mots (2009). Il suo primo lungometraggio, Roméo Onze (2011), Premio della giuria ecumenica al Festival di Karlovy Vary e Discovery Award al Festival di Namur, è stato presentato al Festival di Toronto così come tutti i suoi corti e il successivo lungometraggio, Les oiseaux ivres.

2021 Les oiseaux ivres (Drunken Birds)
2011 Roméo Onze (Romeo Eleven)

2009 Les mots (cm)
2009 La chute (cm)
2006 La tête haute (cm)