Conversazioni

Il pregiudizio della sopravvivenza

Paolo Roversi
Marsilio

Ottava avventura del giornalista hacker Enrico Radeschi. Questa volta il passato torna a cercarlo e lo fa colpendolo negli affetti che gli sono più cari: dopo la notte di Capodanno, la sua giovane cugina Marika scompare nel nulla, e tocca a lui scoprirne il perché. Ben presto si renderà conto che quel rapimento è solo una scusa per qualcosa di più grande e malvagio che costringerà il nostro eroe a una spasmodica lotta contro il tempo. Sarà aiutato dall’immancabile vicequestore Sebastiani, col suo sigaro perennemente spento fra le labbra, e dai metodi sbrigativi ed extralegali del Danese. Una storia tesa e avvincente tra Milano e la Bassa, in bilico fra traffici di droga, criminali senza scrupoli e l’ombra del terrorismo, dove antichi nemici ritorneranno dal buio per reclamare la loro vendetta.

Scrittore, giornalista e sceneggiatore, Paolo Roversi vive a Milano. Con Marsilio, nel 2015 ha pubblicato il dittico Città rossa, due romanzi sulla storia della criminalità milanese degli anni Sessanta, Settanta e Ottanta: Milano criminale e Solo il tempo di morire (premio Selezione Bancarella 2015, premio Garfagnana in giallo 2015). Per la serie con protagonista il giornalista hacker Enrico Radeschi, sempre con Marsilio ha pubblicato La confraternita delle ossa (2016), Blue Tango (2018), Cartoline dalla fine del mondo (2018), La mano sinistra del diavolo (2019, premio Camaiore di letteratura gialla 2007), Alle porte della notte (2019), Niente baci alla francese (ed. tascabile 2020) e L’uomo della pianura (ed. tascabile 2020). Nel 2020 il suo Psychokiller, pubblicato con SEM, vince il Premio del Pubblico – Noir in Festival nell’ambito del Premio Giorgio Scerbanenco 2020.  I suoi libri sono tradotti in otto paesi tra cui Francia, Spagna, Germania e Stati Uniti. Collabora con quotidiani e riviste ed è autore di soggetti per serie televisive e cortometraggi. È fondatore e direttore del NebbiaGialla Suzzara Noir Festival e del portale MilanoNera.