Conversazioni
Gli occhi di Sara
Maurizio De Giovanni
Rizzoli
Il prolifico e immaginifico Maurizio De Giovanni, autore di indimenticabili personaggi oggi anche protagonisti di fortunate fiction televisive, come Mina Settembre e il commissario Ricciardi o i Bastardi di Pizzofalcone, torna a raccontare una nuova avventura di Sara Morozzi, il cui dono è l’invisibilità, il talento di rubare i segreti delle persone. Capelli grigi, di una bellezza trattenuta solo dall’anonimato in cui si è chiusa, ha lasciato tutto per amore seguendo l’unico uomo capace di farla sentire viva. Ma non si è mai pentita di nulla e rivendica ogni scelta. Poliziotta in pensione, ha lavorato in un’unità legata ai Servizi, impegnata in intercettazioni non autorizzate.
Maurizio De Giovanni nel 2007 si affaccia sul panorama letterario nazionale, dopo aver vinto un premio, grazie al romanzo ambientato nella Napoli degli anni Trenta, con protagonista il commissario Luigi Alfredo Ricciardi, Il senso del dolore, pubblicato da Fandango e dal 2012 (come l’intera serie) da Einaudi. Ha inizio così un ciclo fortunato che con Il pianto dell’alba è giunto a dodici romanzi, più tre racconti contenuti nella raccolta L’omicidio Carosino. Le prime indagini del commissario Ricciardi. Nel 2012 scrive Il metodo del Coccodrillo che gli vale il premio Scerbanenco. È la prima apparizione del commissario Lojacono che poi sarà co-protagonista di un’altra serie di grande successo, ambientata nella Napoli contemporanea: I bastardi di Pizzofalcone. Da questo ciclo di romanzi è tratta la serie televisiva per Raiuno con Alessandro Gassman e Carolina Crescentini e diretta da Carlo Carlei e Alessandro D’Alatri. Nel 2014 pubblica un racconto nell’antologia Giochi criminali (con Giancarlo De Cataldo, Diego De Silva e Carlo Lucarelli). In questo libro compare il personaggio di Bianca Borgati, contessa Palmieri di Roccaspina, sviluppato successivamente in Anime di vetro. Tra il 2019 e il 2020 scrive tra gli altri, Dodici rose a Settembre e Troppo freddo per Settembre, due romanzi con protagonista Mina Settembre. Mentre con Sara al tramonto, Le parole di Sara, Una lettera per Sara e Gli occhi di Sara, De Giovanni dà vita a un altro personaggio, quello di una poliziotta in pensione con un dono, l’invisibilità, e un talento, rubare i segreti alle persone.