di Pascal Bonitzer
Francia, 2019, 101′, colore

Per la rubrica La storia del mese di un settimanale femminile, Coline si reca nei Pirenei a intervistare Simon, artista appartato che dice di aver incontrato il fantasma di sua madre nel momento preciso della sua morte. Coline è intrigata da questa storia perché la sua vicina, Azar, le ha raccontato di aver vissuto la stessa esperienza con suo padre. Quando incontra Simon, questi prova a sedurla, Coline gli resiste ma scopre anche di essere attratta da lui. Sospesa tra realtà e immaginazione, la giovane donna entra nel mondo delle ombre.

«L’idea di Les Envoûtes  è nata molto tempo fa, quando volevo fare un film dal romanzo di Witold Gombrowicz, a cui ho poi “rubato” il titolo. Era un testo in cui si parla in modo semi-serio di una casa infestata dagli spiriti. Sono stato poi ispirato da un poema di Gérard de Nerval che amo molto; da tanto avevo voglia di confrontarmi con il genere fantastico, quasi assente in Francia, e mi era rimasto l’amaro in bocca per non esserci mai riuscito. Il racconto di Henry James mi ha toccato nel profondo senza che ancora oggi mi spieghi davvero il perché. So però che con questa storia ho attraversato un confine e i fantasmi mi sono venuti incontro. Anche se…fin dalla novella sussiste un’ambiguità di fondo: tutto accade nella mente di Coline o in quella di chi narra? Siamo di fronte a una realtà inquietante e inspiegabile o seguiamo le emozioni di una giovane donna che sprofonda poco a poco nel delirio per amore e gelosia?». [Pascal Bonitzer]

sceneggiatura
Pascal Bonitzer
Agnès de Sacy

tratto dal racconto
The Way it Came
di Henry James

fotografia
Pierre Milon

montaggio
Elise Fievet

musica
Bruno Coulais

suono
Brigitte Taillandier

scenografia
Manu de Chauvigny

costumi
Marielle Robaut

interpreti
Sara Giraudeau
Coline
Nicolas Duvauchelle
Simon
Nicolas Maury
Sylvain
Anabel Lopez
Azar
Josiane Balasko
Leonora Evesco
Iliana Lolic
Pilar

produttori
Saïd Ben Saïd
Michel Merkt

produzione
BS Productions

co-produzioni
Beluga Tree
Proximus

con il contributo di
Région Nouvelle-Aquitaine
Centre National duCinéma et de l’Image Animée
Le Tax Shelter du Gouvernement, Fédéral de Belgique

vendite internazionali
SBS Distribution
www.sbs-distribution.fr
contact@sbs-distribution.fr

Lo sceneggiatore, regista, scrittore e saggista Pascal Bonitzer (Parigi, 1946) inizia la sua carriera come critico cinematografico per i «Cahiers du Cinéma». Nel 1970 scrive sceneggiature per autori come Jacques Rivette, André Téchiné e Raoul Ruiz. Dal 1986 dirige il dipartimento di sceneggiatura presso la famosa scuola di cinema La Fémis. Ed è anche docente di cinema presso l’Université Paris III (Censier). Pur proseguendo nell’attività di sceneggiatore, e anche di attore, nel 1996 passa alla regia con Encore, esordio che gli vale il Premio Jean Vigo e una nomination per l’opera prima ai César. Nel 1998 riceve il premio Henri-Jeanson dalla Società Francese degli Autori e Compositori Drammatici (SACD). Di seguito dirige Rien sur Robert (1999), Petites coupures (Piccoli tradimenti, 2003), selezionato in concorso al Festival di Berlino, e Je pense à vous (2006). Nel 2008 è la volta di Le grand alibi, tratto da un testo di Agatha Christie. Quattro anni dopo dirige Cherchez Hortense (2012). Nel 2016 è ancora dietro la macchina da presa per il film scritto con Agnès de Sacy, Tout de Suite Maintenant. Contemporaneamente esce La Vision Partielle: Écrits sur le Cinéma, una raccolta di saggi pubblicati nei quindici anni di collaborazione con i «Cahiers du Cinéma».

FILMOGRAFIA

2019 Les envoûtés
(The Spellbound)
2016 Toute de suite maintenant
(Right Here Right Now)
2012 Cherchez Hortense
(Looking for Hortense)

2008 Le grand alibi
(The Great Alibi, Alibi e sospetti)
2006 Je pense à vous
(Made in Paris)
2003 Petites coupures
(Small Cuts, Piccoli tradimenti)

1999 Rien sur Robert
(Nothing About Robert)
1996 Encore
(More)