Conversazioni

La pazienza del diavolo

Roberto Cimpanelli
Marsilio

Ermanno D’Amore – un ex ispettore che dopo aver lasciato la polizia ha rilevato la piccola libreria di famiglia a Roma e tiene a bada i propri demoni inanellando conquiste femminili – accetta malvolentieri di dare una mano al vecchio collega Walter Canzio nelle indagini su una serie di efferati delitti che insanguinano la Capitale. Un serial killer sta massacrando a colpi di fiocina da sub dei colpevoli di gravi reati sessuali che, per un motivo o per l’altro, erano riusciti a farla franca. Il caso sembra riguardarli da vicino: tutte le vittime sono persone che ai tempi erano state arrestate da D’Amore e Canzio, ed è a loro che l’ignoto giustiziere spedisce le registrazioni delle sue imprese effettuate con una telecamera GoPro. Con l’aiuto di Ermanno, che prima di dimettersi era noto per il suo eccezionale intuito investigativo, Walter spera di risollevare la sua traballante carriera catturando il colpevole. Ma lo scenario cambia non appena emerge una possibile connessione tra i delitti di “Er Fiocina” e una vecchia inchiesta la cui tragica conclusione aveva sconvolto le loro vite e distrutto la loro amicizia. Sette ragazzine violentate e fatte a pezzi, due delle quali potrebbero essere ancora vive se Ermanno non avesse compiuto un imperdonabile errore di valutazione e Walter non gli avesse dato retta. Credevano che dopo il suicidio del principale sospettato quel caso fosse chiuso. Ma lo è davvero? Quando la loro indagine, ormai diventata una caccia rabbiosa e disperata, si incrocia con quella condotta dal commissario Gaetano Brugliasco, i tre poliziotti, mettendo da parte rivalità e antiche ruggini, uniscono le forze giurando di interrompere una volta per sempre una scia di sangue e orrore che forse in tutti quegli anni non ha mai smesso di allungarsi. Non immaginano ancora quanto sarà alto il prezzo che ognuno di loro dovrà pagare per tener fede a quella promessa.

Roberto Cimpanelli è nato e vive a Roma. Attivo nel campo della distribuzione e produzione cinematografica, è stato regista di due film, Un inverno freddo freddo (con Cecilia Dazzi e Valerio Mastandrea, Nastro d’Argento come migliore regista esordiente, finalista ai David di Donatello) e Baciami piccina (con Neri Marcorè, Vincenzo Salemme ed Elena Russo). Con la sua casa di distribuzione Life International, ha portato in Italia, tra gli altri, film quali Sesso, bugie e videotape, A spasso con Daisy, Dirty dancing e Pomodori verdi fritti, e ha co-prodotto e distribuito il film Balla coi lupi e scelto il titolo La casa e La casa 2 per i film di Sam Raimi da lui distribuiti in Italia. La pazienza del diavolo è il suo esordio come romanziere.