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Doc Noir Concorso |
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Stefano Grossi |
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Italia, 2012, 99’, HD, colore, B/N sceneggiatura Stefano Grossi Renato La Monica fotografia e suono Felice D’Agostino Arturo Lavorato Mattia Colombo Roberto Rinalduzzi montaggio Luca Mandrile musica Francesco De Luca Alessandro Forti interpreti Tatiana Lepore con Roberto Beccantini Oliviero Beha Tony Damascelli Alvaro Moretti Luciano Moggi Mario Sconcerti produttori Stefano Grossi Enrico Carretta produzione Vostok Film Via Caulonia, 9, 00183, Roma, Italia Tel. +39 06 45597938 - Fax +39 06 45492002 www.vostokfilm.com distribuzione Terre Sommerse Via del Podere Rosa, 13/a, 00137, Roma, Italia Tel. & Fax +39 06 45426765 info@terresommerse.it - www.terresommerse.it
Perché Calciopoli può essere considerata una truffa? Perché è difficile credere a Moggi e Giraudo padroni incontrastati del calcio italiano? Perché la Juve ha scelto come difensore l'avvocato Zaccone, per sua stessa ammissione non esperto di diritto sportivo? Perché Luca Cordero di Montezemolo ha fatto pressioni affinché la nuova dirigenza della Juve ritirasse il ricorso al Tar? Questi e tanti altri “perché”, in un documentario liberamente tratto dai libri La Juve nel paese di Giralaruota e Calciopoli, il grande inganno di Renato La Monica. «Siamo diventati un calcio cattivo, pieno di dannazioni insuperabili, paralizzati in una pena che ci blocca, in un’eterna compassione di facciata, dove sono i tifosi più assidui e insistenti che dettano i tempi della vulgata. Per me questa è l’introduzione anche dello spirito con cui è stato realizzato questo film: cioè l’idea che siamo di fronte a qualcosa che, comunque sia, sarà molto difficile che qualcuno ne venga mai a capo, e in cui rimarranno sempre delle zone d’ombra. E questo, per me, è in assoluto il problema dei problemi». [Stefano Grossi]
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13/12/2012 ore 11:00 Palanoir #2 |
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