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Edizione 2012
 
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  Breve storia di lunghi tradimenti  
 
Concorso
regia
Davide Marengo
Italia, 2012, 104’, 35mm, 16mm, Red Cam, colore

sceneggiatura
Paolo Logli
Alessandro Pondi
Davide Marengo

tratto dal libro di
Tullio Avoledo
fotografia
Vittorio Omodei Zorini
montaggio
Giogiò Franchini
musica
Massimo Nunzi
scenografia
Tonino Zera
costumi
Eva Coen

interpreti
Guido Caprino (Giulio)
Carolina Crescentini (Cecilia)
Maya Sansa (Valeria)
Flora Martinez (Mabel)
Philippe Leroy (Milton)
Michele Venitucci (Max)
Franco Ravera (Prospero)
Gaetano Bruno (Kerr)
Ennio Fantastichini (Brandi)
Salvio Basile (Presidente Vargas)
Francesco Pannofino (Battistoni)
Marina Rocco (Serena)
Nino Frassica (Ciro)
Marcello Mazzarella (commissario)
 
produttore
Maura Vespini
Sandro Silvestri
produzione
Emme
Via Madonna dei Monti,61, 00184 Roma, Italia
Tel. +39 06 4742577 - Fax +39 06 4817498
info@emmecinema.com
 
in collaborazione con
Rai Cinema
con il contributo di
Mibac - Direzione Generale Cinema
con il supporto di
Regione Lazio - Fondo Regionale per il Cinema e l'audiovisivo

vendite internazionali
Intramovies
Via E. Manfredi 15, 00197 Roma, Italia
Tel. +39 06 8077252 - Fax +39 06 8076156
mail@intramovies.com - www.intramovies.com
 
Giulio Rovedo ha trentacinque anni, due figlie e una moglie, Valeria, che vuole riconquistare. È avvocato del Banco Lario che viene acquistato dalla Newlight, una banca d’affari internazionale. La sua routine viene interrotta dall’arrivo della nuova direttrice, Cecilia Swartz, che lo catapulta in un intrigo internazionale tra Sud America ed Europa. La Newlight è pronta ad acquisire una concessione per lo sfruttamento del lago salato di Queimada dove si nasconde il più grande giacimento di riserve mondiali di litio. Ma qualcosa va storto.
«Del libro mi hanno attratto il genere poco trattato da noi del “bank thriller” e il tema che da spettatore mi ha sempre conquistato, dell’uomo qualunque che si trova nel mezzo di un intrigo internazionale più grande di lui. Grazie a quest’avventura pericolosa e avvincente, Giulio invece di soccombere riesce a risvegliarsi da una vita grigia. [...] Per quanto non riuscirà nell’impossibile intento di fermare il sistema corrotto che muove il mondo, potrà non dirsi complice delle malefatte dello spietato leader della banca d’affari che vuole costringerlo alle sue regole».

 
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13/12/2012  ore 21:30
Palanoir #1
 
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