|
Eventi Speciali |
|
regia |
James Hawes |
|
Regno Unito 2011, 94’, 35mm, colore
Sceneggiatura Neil McKay
Tratto dal romanzo The Suspicions of Mr Whicher di Kate Summerscale (in it. Omicidio a Road Hill House, Einaudi, Torino 2008)
Fotografia Matt Gray
Montaggio Richard Cox
Musica Robert Lane
Scenografia David Roger
Costumi Lucinda Wright
Interpreti Paddy Considine (Detective Whicher) Peter Capaldi (Samuel Kent) Tom Georgeson (sopraintendente Foley) William Beck (Dolly Williamson) Emma Fielding (Mary Kent) Tim Pigott-Smith (commissario Mayne) Kate O'Flynn (Elizabeth Gough) Donald Sumpter (Peter Edlin) Ben Miles (Dr. Stapleton) Alexandra Roach (Constance Kent) Charlie Hiett (William Kent) Jay Simpson (George Redman) Peter Gordon (Holcombe)
Produttore Nigel Marchant
Produzione Hat Trick Productions
Co-produzione Tinamus Productions Lorius Productions
Vendite internazionali BBC Worldwide Woodlands, 80 Wood Lane room B105, W120TT London, United Kingdom Tel. +44 20 84332245 - Fax:+44 20 84333944 www.bbcworldwide.com
Messa in onda Independent Television (ITV)
La mattina del 29 luglio 1860, Samuel e Mary Kent, una coppia borghese delle zone rurali del Wiltshire, al loro risveglio non trovano nel suo lettino il figlio di tre anni, Savill. Il cadavere viene rinvenuto avvolto in una coperta insanguinata nella toilette esterna della villa. Il delitto scuote l’opinione pubblica e costringe il governo inglese a inviare da Londra il migliore degli uomini di Scotland Yard, Jack Whicher, un ispettore che in seguito diventò il modello di tutti gli investigatori letterari, da Poe a Dickens, da Sherlock Holmes a Philip Marlowe. Dickens, suo contemporaneo, lo definì: «riservato e pensoso, come se astratto in profondi calcoli aritmetici». E Wicher indagando a fondo, comprende subito che l’autore del mostruoso crimine è un membro della famiglia o comunque una persona che abitava nella residenza dei Kent. Ma è solo un sospetto che necessita di una prova inconfutabile o di una confessione. Il libro di Kate Summerscale da cui è tratto il film e vincitore del Samuel Johnson Prize for Non-Fiction, è basato su una storia realmente accaduta.
«La classe media dell'era vittoriana difendeva fanaticamente la privacy, ma al tempo stesso era attirata dai segreti delle vite degli altri. È in questo clima che Wilkie Collins e Charles Dickens crearono i primi detective della narrativa inglese. Dickens li ammirava perché, come lui stesso, erano self-made-men dotati di insoliti poteri di osservazione, di ingegno, di immaginazione, capaci di muoversi a loro agio attraverso tutte le classi sociali, dalle più alte alle più basse. Il detective era un eroe moderno: una specie di profeta, che sapeva leggere nel cuore e nelle menti altrui, traendo da pochi frammenti una storia coerente». [Kate Summerscale, «La Repubblica», 29 ottobre 2008] |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
09/12/2011 ore 09:45 Palanoir #2 |
|
|
|
|
|
|
|
|