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| Concorso |
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| E ora parliamo di Kevin |
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| regia |
| Lynne Ramsay |
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Regno Unito 2011, 112’, 35mm, colore
Sceneggiatura
Lynne Ramsay
Rory Stewart Kinnear
Tratto dal romanzo
Lionel Shriver
Fotografia
Seamus McGarvey
Montaggio
Joe Bini
Musica
Jonny Greenwood
Suono
Paul Davies
Scenografia
Judy Becker
Costumi
Catherine George
Interpreti
Tilda Swinton (Eva)
John C. Reilly (Franklin)
Ezra Miller (Kevin teenager)
Jasper Newell (Kevin bambino)
Rocky Duer (Kevin neonato)
Ashley Gerasimovich (Celia)
Siobhan Fallon Hogan (Wanda)
Alex Manette (Colin)
Kenneth Franklin (Soweto)
Leslie Lyles (Smash Lady)
Paul Diomede (guardia di custodia)
Michael Campbell (ufficale del riformatorio)
Produttori
Luc Roeg
Jennifer Fox
Robert Salerno
Co-produzione
Independent
Co-produzione
BBC Films
UK Film Council
Vendite internazionali
Independent Film Sales
32 Tavistock Street, London WC2E 7PB, England
tel. +44 7968 109 251
Tel. +44 20 72578734 - Fax +44 20 72409029
mail@independentfilmcompany.com - www.independentfilmcompany.com
Distribuzione
Bolero Film
Via Vicenza 5A, 00185, Roma, Italia
Tel. +39 06 4463061 - Fax +39 06 49385534
s.calcagni@bolerofilm.it
Eva è una giovane donna che ha rinunciato a tutte le sue ambizioni per mettere su famiglia con suo marito Franklyn. Dalla coppia nasce Kevin e da subito il rapporto con il figlio si mostra complicato a causa del comportamento inquietante del ragazzo. La discesa all'inferno di una famiglia 'normale' culmina con una tragica sparatoria in una scuola due giorni prima del sedicesimo compleanno di Kevin, responsabile della carneficina. Eva, immersa nel dolore, prima ancora di poter perdonare suo figlio, sa di dover fare i conti con i propri sensi di colpa. «Le famiglie sono molto complicate. È questo che mi è piaciuto del romanzo di Lionel Shriver. Anche se non si può capire dalla sceneggiatura, mio fratello e mia madre avevano una relazione molto difficile. Vedevo che anche se mio fratello si comportava molto male verso mia madre, lei cercava di non reagire con violenza. Ho un figlio anche io e mi sono fatta le stesse domande che vengono poste nel film, sulla responsabilità e la colpa». [Lynne Ramsay] |
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08/12/2011 ore 22:00
Palanoir #1 |
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