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Supereroi all'italiana |
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regia |
Piero Vivarelli |
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Italia 1968, 85’, 35mm, colore sceneggiatura Eduardo Manzanos Brochero fotografia Silvano Ippoliti montaggio Gianmaria Messeri musica Manuel Parada scenografia Giuseppe Bassan interpreti Magda Konopka (Marnie Bannester/Satanik), Julio Pena (ispettore Trent), Luigi Montini (Dodo Laroche), Armando Calvo (comm. Gonzales), Umberto Raho (George Van Donen), Mimma Ippoliti (Stella Dexter), Nerio Bernardi (prof. Greeves), Pino Polidori (Albert), Mirella Pamphili (ballerina di flamenco), Isarco Ravaioli (Max Bermuda), José Atlanta (Albert), Antonio Pica (Louis), Piero Vivarelli (comm. Le Duc), Gaetano Quartararo (Ortega), Gustavo Simeone (portiere), Giancarlo Prete (scagnozzo di Dodo), Luis de Tejada (croupier)
produzione Rodiacines, Copercines Marny Bannister è una scienziata dal volto orrendamente deturpato che conduce una vita triste e segnata dalla sofferenza. Il suo capo, il professor Gray, le annuncia che l’esperimento di rigenerazione delle cellule, testato sugli animali, ha funzionato. Marny lo vuole provare su di sé. Il professore si oppone perché pensa sia troppo pericoloso. Marny lo uccide, beve il siero e si trasforma in una donna bellissima. L’ispettore Trent indaga sulla morte di Gray. Marny intanto adesca il ricco George Van Donan, ma lo uccide quando improvvisamente il siero cessa di fare effetto e lui la vede deturpata. Ora Marny ha bisogno di riavere il siero. Il film è tratto da uno dei cosiddetti “fumetti neri” più famosi degli anni Sessanta, scritto da Max Bunker e disegnato da Magnus.
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11/12/2010 ore 21:00 Palanoir #2 |
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