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| Luke Daniel Harding |
| David Leigh |
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| Accusato di stupro e di molestie sessuali, Julian Assange può adesso essere estradato in Svezia. È questo, probabilmente, solo il primo passo per soddisfare la richiesta del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, che lo accusa di attentato alla sicurezza nazionale. Sono in tanti a muoversi contro WikiLeaks: MasterCard, Visa e Paypal, su indicazioni del Governo statunitense, hanno bloccato la possibilità di effettuare donazioni all’organizzazione. Spicca su questo il silenzio dei media. Anzi, anche i giornali che avevano ripubblicato il materiale del sito gli si sono rivoltati contro, a partire dal direttore del «New York Times» che ha definito WikiLeaks come un «milieu poco convincente di virtuosismo tecnologico, radicalismo politico anticapitalista e dilettantismo giornalistico». E nella polemica sono finiti anche Leigh e Harding, gli autori di WikiLeaks, La battaglia di Julian Assange contro il segreto di Stato, che sono stati accusati di aver diffuso una password, creando problemi ai criteri di sicurezza dei materiali e alla vita di Assange stesso. Un’accusa contestata dai giornalisti del «Guardian», che hanno fatto presente come la password fosse temporanea e come avessero dato sette mesi di tempo ad Assange per modificarla. Personaggio controverso, Assange aiuta i singoli a formarsi un punto di vista non manipolato e quindi si batte per la libera circolazione delle informazioni e, conseguentemente, per il rifiuto del segreto di stato e industriale. Leigh e Harding sono i giornalisti con i quali Assange ha stretto l’accordo per la pubblicazione sul «Guardian» dei documenti, e WikiLeaks, La battaglia di Julian Assange contro il segreto di Stato, è un contributo importante per capire sia chi è Assange («un ragazzo difficile, insofferente all’autorità ma bravissimo a programmare computer»), sia come è nato il gruppo con cui ha iniziato a lavorare. Una storia che parte dagli attivisti australiani, quando si faceva chiamare Mendax, per arrivare alle riunioni a Berlino del Chaos Computer Club e alla nascita del suo gruppo transnazionale. Un gruppo che oggi vive molte difficoltà che hanno di fatto determinato la paralisi del sito e la conseguente sospensione dell’attività. Il libro, scritto con la collaborazione di Ed Pilkington, Robert Booth e Charles Arthur, strutturato come un thriller appassionante, ha interessato Steven Spielberg, che, attraverso la Dreamworks, ha acquistato i diritti cinematografici. |
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08/12/2011 ore 12:00
Jardin de l'Ange |
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