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Edizione 2012
 
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  Che bella vita  
 
autore
Federico Tavola
Mursia
«Che bella vita è una storia di resistenza. Contemporanea. Del riscatto di uomini e donne disposti a perdere tutto per non rinunciare a ciò che sono. Una storia di evoluzione anziché rivoluzione. Di rispetto. Il tutto senza morale e retorica che sono utili come un triciclo nel deserto». Il racconto parte da Marco Merlini un giovane e apprezzato ingegnere chimico. Lavora presso una multinazionale del settore chimico, la Future Oil e il suo corpo viene trovato impiccato ad un porta asciugamani di un bagno di un albergo di Milano. Beatrice, la vedova che non crede al suicidio, ingaggia Leonardo Lorenzi, investigatore privato, «empatico e simpatico, e in più ha la castagna di Tex Willer». Leonardo è nato a Milano il 14 giugno 1967. Laureatosi in Giurisprudenza alla Statale, inizia a lavorare come investigatore privato presso l’agenzia di Marco Todeschini, specializzandosi nel ritrovamento di persone scomparse. Dopo una decina d’anni rileva l’agenzia, e, nel frattempo, si sposa e si separa da Alessandra, da cui ha una figlia ormai diciassettenne a cui è legatissimo. In questo suo primo caso, grazie all’aiuto di un docente universitario di fisica e di un giovane hacker, si troverà di fronte ad un aspetto inquietante nel mondo della ricerca scientifica in cui le multinazionali utilizzano la tecnologia come mezzo di controllo socio-economico. Un thriller atipico, che parte dalle teorie sulle potenzialità dell’idrogeno come nuova fonte energetica (le stesse dell’attivista del movimento pacifista-ambientalista ed economista Jeremy Rifkin) per parlare, di sviluppo sostenibile, democrazia energetica e di intrecci tra interessi privati e bene pubblico. «La parte scientifica che comunico nel libro è rigorosa e supportata da pubblicazioni internazionali di alto profilo. La strada che mostro è reale. Ho studiato nei minimi dettagli la struttura del romanzo prima di scriverlo. Il mio libro, affrontando certi temi, può essere considerato noir anche se non mi ritrovo pienamente in questa definizione».
 
08/12/2011  ore 18:00
Jardin de l'Ange
 
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