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  L'uomo della domenica  
 
autore
Thomas Kanger
Ponte alle Grazie
Söndagsmannen (L’uomo della domenica), quarto romanzo della serie di Elina Wiik, è un cold case. Venticinque anni fa, Ylva Malmberg, una giovane donna, è stata trovata morta nei boschi della Lapponia svedese. Nessuna traccia, e nessuna traccia neanche della sua bambina di cinque mesi. Elina, membro della squadra omicidi di Västerås, si appassiona al caso, un po’ perché ha davanti a lei solo poco divertenti episodi di microcriminalità, un po’ perché si lascia coinvolgere nella storia di questa ragazza, una giovane come tante, con una vita sessuale vivace, qualche spinello e una bambina della quale non si sa né il nome, né il padre, né dove sia finita. Ma il tempo è pochissimo. Ci sono solo una ventina di giorni per trovare l’assassino. Sono passati venticinque anni e, per la legge svedese, anche un caso di omicidio si prescrive dopo questo termine. Oggi le tecniche investigative sono molto più sofisticate, e grazie ai test sul DNA molto di quello che si credeva nascosto può tornare alla luce. Il compito è difficile, la squadra che aveva lavorato su questo caso era stata scrupolosa. Era stato trascurato un solo dettaglio: nessuno degli investigatori era una donna, nessuno di loro era riuscito a vestire i panni della ragazza e a capire le reali motivazioni dei suoi gesti. Parallelamente al racconto dell’indagine, Kanger ci racconta anche di una ragazza di venticinque anni, Kari Solbakken e del suo viaggio nel Nord del Paese. È una ragazza adottata, alla quale sono morti anche i genitori adottivi, che l’hanno lasciata sola e senza parenti. È giunto, per lei, il momento di scoprire il suo vero passato.
Ne L’uomo della domenica non è interessante solo il plot, ma affascina il disegno di una società che in questi venticinque anni si è totalmente trasformata, pur se sostanzialmente non sono cambiate le persone, i loro desideri e i loro comportamenti. E come non cambiano le persone in relazione ai tempi, così non cambiano in relazione ai luoghi, ed Elina si muove leggiadra tra la Svezia e la Norvegia riuscendo ovunque a imporre il proprio bisogno di rimettere ordine là dove non ce n’era.
 
07/12/2011  ore 12:00
Jardin de l'Ange
 
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