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| autore |
| Tito Topin |
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| E/O |
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A Casablanca, dopo quaranta anni di assenza, tornano Valentine e Christian. Stanno insieme da sempre, ma è chiaro che il grande amore della vita di Valentine è stato André, del cui misterioso suicidio cercano di capire le cause. Incontrano uno alla volta alcuni uomini e donne, che hanno conosciuto André e con cui hanno diviso la loro giovinezza sul finire del periodo del protettorato francese in Marocco. Dietro la verità ambigua che cercano di ricostruire, emerge il ritratto struggente di una generazione divisa tra dolce vita coloniale, ansie di ribellione, suggestioni esistenzialiste e confronto con la fine di un mondo. Un romanzo ambientato in un Marocco che già altre volte è stato esplorato da Topin: «Ho scritto molte storie ambientate in quel periodo, in quella città piena di sole che è stata il letamaio in cui sono cresciuto. Si tratta di romanzi realistici per i quali ho consultato i giornali locali dell’epoca. Conosco a memoria i film che venivano proiettati nei cinema in quel periodo degli Anni Cinquanta, mi ricordo le ore delle maree, i movimenti dei battelli al porto, mi ricordo i modelli di macchine e di scooter, i nomi dei bar e quelli delle vie. Parlo di luoghi reali e di certi personaggi realmente esistiti anche se la mia attenzione primaria è sempre sulla fiction». Molto famoso per aver creato il personaggio di Navarro, in questo romanzo, al contrario, non appare un poliziotto: «Ho scritto diversi romanzi dove il punto di vista non è quello di un poliziotto - dice Topin - ma il poliziotto, così come l’avvocato o il detective, ti permettono di avere un eroe da poter far evolvere nel corso di successivi romanzi. È stato il caso di diversi miei personaggi: Emile Gonzalès o Bentch, appunto». Fotofinish è «un viaggio nostalgico nel Marocco, alla vigilia dell’indipendenza. Un noir sulla memoria. Ma soprattutto è un libro che ci parla, con pudore ed emozione, dei crimini commessi da una società che non ha saputo evitare il naufragio dei suoi giovani».
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08/12/2010 ore 12:00
Jardin de l'Ange |
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