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| Italo Moscati |
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| Ediesse-Eri |
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Alfred Hitchcock, 2010: saranno trascorsi centodieci anni dalla nascita e trent’anni dalla morte, avvenuta nel 1980. Date utili per tornare su Hitch. Ecco i primi motivi per scrivere un libro sul grande regista, le sue opere, la vita, la carriera, gli amori, il successo che cresce ogni giorno di più; gli anni in famiglia, l’infanzia, l’educazione cattolica, il debutto nel lavoro come grafico e disegnatore nell’adolescenza, il funerale finto, i travestimenti da donna, le cene macabre. Lo scopo del libro è quello di fornire un racconto sul lavoro del grande regista e una biografia esauriente fin dalle origini di Hitch. I brividi e le avventure che il regista cercò nei suoi viaggi (fece più volte il giro del mondo), nei suoi incontri con i produttori amici-nemici, con interpreti di fama internazionale come i suoi alter ego Cary Grant e James Stewart, e attrici vere e proprie star: Grace Kelly, Kim Novak, Tippi Hendren e tante altre. Queste ultime sono le sue “bionde verginali” in un’epoca in cui avanzavano Marilyn Monroe, le “maggiorate italiane” come Sophia Loren, le impertinenti seduttrici come Brigitte Bardot. Un libro raccontato come un giallo o un noir, i colori dei drammi o delle commedie che lasciano il pubblico col fiato sospeso, delle opere e degli spettacoli che creano stati d’animo di somma ansia e trepidazione.
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11/12/2009 ore 11:30
Centro Congressi |
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