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  Hitchcock, il festival è servito!
E con Mangart
la montagna si tinge di nero
 
 
 09/12/2012 
Nato a Londra da madre canadese e padre americano, Sacha Gervasi è uno dei registi di documentario più famosi al mondo dopo l’Emmy Award guadagnato con il suo Anvil! The Story of Anvil, premiato nel 2010 dopo aver vinto anche gli Independent Spirit Awards. Sceneggiatore per Spielberg (Terminal) e Tom Hanks, sarà lui protagonista domani, lunedì 10 dicembre, della prima giornata del Courmayeur Noir in Festival che si apre con l’atteso Hitchcock interpretato da Anthony Hopkins insieme a Helen Mirren e Scarlett Johansson.

Il film, omaggio alla grande storia d’amore tra il maestro del brivido e sua moglie Alma Reville (anche autrice del montaggio di Psycho), ripercorre la spericolata lavorazione di quel celebre capolavoro, avversato da produttori e media per lo scandalo che conteneva in ogni sequenza. Gervasi ha scritto il film, prodotto da Fox Searchlight,  ispirandosi al libro di Stephen Rebello, Come Hitchcock ha realizzato Psycho, che tornerà presto in libreria grazie alle edizioni Il Castoro, quasi in contemporanea con l’uscita del film nelle sale.

Attualmente Sacha Gervasi è impegnato nel remake americano di Headhunters, il film del norvegese Morten Tyldum che ha vinto la scorsa edizione del Noir in Festival e che è tratto dal best seller dello scrittore Jo Nesbo.

Lo stretto rapporto tra libri&film è una delle particolarità del Noir di Courmayeur. E da domani si comincia con le Conversazioni al Jardin de l’Ange, inaugurate dal narratore alpinista Andrea Gennari Daneri con Mangart (edizioni Pareti e Montagne), un sorprendente thriller in alta quota che sembra scritto per il grande schermo.

Il primo film in concorso sarà invece, sempre domani al Palanoir (ingresso libero) Berberian Sound Studio di Peter Strickland, ispirato omaggio all’epoca d’oro del “giallo” italiano degli anni Settanta, con un gioco di specchi tra incubo e realtà sul filo della colonna sonora e degli effetti che fecero la fortuna della generazione di Bava, Fulci, Margheriti, fino a Dario Argento. Ad accompagnare il film sarà l’attore italo-inglese Cosimo Fusco.
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