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La donna del ritratto |
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23/11/2012 |
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La chiave del festival di quest’anno sta tutta in un numero: 1992. Per noi italiani un numero che evoca una data cruciale, al centro quest’anno di celebrazioni e riaperture dei cassetti segreti della memoria politica e civile del nostro paese. 1992 è l’anno delle stragi di Cosa Nostra che uccisero i giudici Falcone, Morvillo, Borsellino e le loro scorte, è l’anno del caos e del vuoto di potere che precede l’avvento dell’era berlusconiana. Per noi del festival in quell’anno celebrammo un grande documentarista americano, Emile De Antonio, che aveva portato la sua cinepresa nei “sotterranei della storia americana”, e presentammo Underground, documento sul gruppo terrorista americano dei Weather Underground, oggi al centro del nuovo film di Robert Redford, che noi presentiamo quest’anno a Courmayeur prima della sua uscita imminente in sala. Il 1992 è celebrato in un documentario italiano che presentiamo al Noir, Il secondo tempo, in un film spagnolo in concorso, Grupo 7, ambientato nella Siviglia dell’Expò incombente, quello che avrebbe fatto la fortuna e insieme il declino del modello zapaterista. E’ l’anno in cui Letizia Battaglia ha scattato la foto che abbiamo scelto come immagine dell’edizione 2012. Quel volto che molti ricordano, sospeso tra il dolore della morte (era il funerale di Falcone e Morvillo e della loro scorta) e la furia repressa della ribellione a quella morte: “Vi dovete inginocchiare”… Ah, naturalmente nel 1992 presentammo al Noir in Festival (all’epoca a Viareggio) la retrospettiva di Michael Curtiz, che comprendeva anche il suo Mildred Pierce del 1945, in cui appare Joan Crawford. Guardatela bene, non vi ricorda il nostro manifesto? |
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