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Un laboratorio per il cinema italiano targato NOIR |
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09/12/2011 |
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L’incontro promosso dal Courmayeur Noir in Festival insieme a Cinecittà Luce e intitolato “La risposta del cinema italiano” ha suscitato un dibattito ricco di proposte e di impegni per i partecipanti. Al termine di un serrato confronto sul possibile rilancio del cinema d’impegno civile e sull’uso del genere noir come fonte immediata di storie, personaggi, linguaggi adeguati alla rappresentazione della società italiana di oggi, è stata formulata la proposta di un laboratorio permanente, quasi una “banca dati” animata, in primis, da scrittori, sceneggiatori, registi, giornalisti e produttori.
In risposta alla provocazione di Giorgio Gosetti e Gaetano Savatteri a nome del festival di Courmayeur, il gruppo dei partecipanti all’incontro si è costituito in un “Consiglio dei Dieci”, nucleo di partenza di un più vasto movimento interessato ad offrire un’opportunità diversa al sistema cinematografico. La proposta nasce da Giorgio Arlorio (sceneggiatore), Franco Bernini, Mimmo Calopresti, Wilma Labate (registi), Nicola Giuliano (produttore), Carlo Bonini, Sergio Rizzo, Gaetano Savatteri (giornalisti e scrittori), Aldo Giannuli (storico e saggista). “E’ un seme gettato che speriamo trovi immediatamente terreno fertile e una ben più ampia rete di disponibilità tra gli autori e i produttori – dice Giorgio Gosetti per il Courmayeur Noir in Festival. Si tratta di verificare insieme se lo strumento narrativo del genere è in grado di rispondere alle attese del pubblico internazionale, fotografando un’Italia in movimento che sa fare i conti con il proprio passato e rappresentare il presente come è già accaduto nei momenti migliori del cinema italiano, attingendo a competenze diverse e linguaggi paralleli per dare voce a una richiesta di rinnovati valori etici e sociali”.
Il “Consiglio dei Dieci” ha concluso l’incontro di Courmayeur dando appuntamento a un secondo momento di verifica da tenersi a Roma il 21 marzo 2012 (una data scelta simbolicamente per additare la “primavera del cinema italiano” tra i venti della crisi) a cui il Courmayeur Noir in Festival darà il più completo appoggio e sostegno insieme ai suoi partner tradizionali.
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