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Sol levante Noir: immaginari a confronto |
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02/12/2010 |
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SOL levante NOIR, che nasce dalla collaborazione fra il Courmayeur Noir in Festival, IED Istituto Europeo di Design Milano e l’incontro con Jikei Gakuen, network di istituti giapponesi di design delle città di Tokyo, Osaka, Sendai, Kukuoka e Nagoya, vuole confrontare l’immaginario legato al noir dei giovani illustratori italiani con quello dei loro colleghi nipponici. “L’inesauribile vitalità del genere – dice Rossella Bertolazzi, direttore di IED Arti Visive Milano – ha sviluppato proprie culture, ma anche risonanze evidenti sul filo della tradizione cinematografica e su, all’interno di un mondo globalizzato, suggestioni speculari e paradossalmente, opposte. Come per gli altri anni il gruppo di studentesse e studenti è stato seguito dalla diabolica docenza dell’eclettico Massimo Giacon. ” Due mondi a confronto, due diversi modi di intendere il genere. Il gruppo di studenti giapponesi ha illustrato le suggestioni del noir, partendo da temi evocativi come l’Ombra, la Notte, la Paura. Il gruppo di giovani illustratori milanesi ne propone la propria versione, tra elementi canonici e cortocircuiti culturali.
Quel che ne è uscito naturalmente è stato incontrollabile, come il fato dei protagonisti del nostro genere di riferimento, ed è stato curioso vedere i risultati. I disegnatori occidentali hanno pensato in buona parte a un giappone moderno, urbano, spietato, e in buona parte collegato con i movimenti di denaro, la crudeltà e il senso dell'onore della malavita, mentre i giapponesi hanno disegnato paure e atmosfere più metafisiche, inferni scuri come l'inchiostro e mostri millenari. Senza che sia stato programmato nulla il sonno della ragione ha partorito due visioni speculari, e naturalmente non potevano non essere che oblique, dato il tema.
Il risultato di questo incontro sarà presentato in una mostra durante la XX edizione del Courmayeur Noir in Festival (SOL levante NOIR 7-13 dicembre presso la Biblioteca Comunale, Viale Monte Bianco 41, a Courmayeur). “Siamo orgogliosi di collaborare da anni con i giovani artisti dello IED di Milano – dice Giorgio Gosetti, direttore artistico del Courmayeur Noir in Festival – e l’apertura internazionale, resa quest’anno possibile dallo scambio di esperienze fra la factory milanese e quella giapponese, si adatta perfettamente a festeggiare il nostro 20° compleanno.”
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