|
|
|
|
Michael Connelly, il primo indizio del Noir che compie vent'anni |
|
|
|
|
28/09/2010 |
|
|
|
Dopo una parentesi estiva con ospiti e proiezioni al Jardin de l'Ange, il Courmayeur Noir in Festival si accinge a celebrare dal 7 al 13 dicembre i suoi venti anni di vita. Non sarebbe un Festival Noir se si svelassero tutti i misteri intorno alla prossima edizione, ma in una trama che si rispetti, qualche indizio i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri hanno cominciato a scriverlo: “Sarà un’annata particolare da ogni punto di vista e per questo ci stiamo concentrando su tutte le parti del programma in modo che ogni giorno ci sia un avvenimento di spicco. Il nostro ‘Nobel’ per la letteratura mystery, il Raymond Chandler Award sarà ritirato da uno dei maestri indiscussi del best seller, l’americano Michael Connelly e in quell’occasione mostreremo anche il film di Clint Eastwood Blood Work (Debito di sangue) ispirato al personaggio di Terry McCaleb. Ospiteremo la versione integrale del film per la tv Carlos, diretta da Olivier Assayas, e dedicata al più controverso terrorista internazionale degli anni Settanta. Nella programmazione del Mini Noir è previsto l’omaggio a Neil Gaiman, l’autore di Coraline e Stardust, già definito il “Lewis Carroll del XX secolo”. Con Carlo Lucarelli stiamo preparando un evento speciale Agosto ’80, dedicato all’anniversario della strage di Bologna e con «Il Sette» del «Corriere della Sera» avvieremo il ciclo dei “Racconti del caminetto”, dedicato ai grandi casi della cronaca nera. Infine, sarà pronta per dicembre la prima parte della mostra fotografica di Francesco Galli, Privacy - Ritratti segreti, una inedita galleria di ritratti dei maggiori scrittori italiani di genere descritti nei loro luoghi abituali di lavoro e per la quale abbiamo stabilito una originale collaborazione con Radio2 e il programma Tutti i colori del Giallo”. In attesa di altri indizi, non resta che aspettare il 7 dicembre quando Courmayeur si vestirà di giallo e di nero per l’edizione del ventennale. 'Un evento - come hanno sottolineato i direttori del Festival - che apre la stagione invernale della località e vuole essere patrimonio di tutti, un’occasione di festa e cultura che si abbina perfettamente con il primo week end sugli sci'.
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|