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Hitchcock e Truffaut da leggere |
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10/12/2009 |
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un articolo di Gabriele Russo (DAMS di Torino)
Tra i tanti libri presentati al Festival, ve ne sono due che segnano ancor più il connubio tra cinema e letteratura, avendo come protagonisti due grandi maestri come Alfred Hitchcock e François Truffaut.
La “ricerca della profondità” e la voglia di “scoprire come nasce il talento” sono tra le ragioni che ispirano il libro Hitchcock. Il laboratorio dei brividi di Italo Moscati (Ediesse-Eri). Il tentativo è quello di «risarcire qualcosa che manca nella biografia» come spiega l'autore; nonostante tutto quello che è stato scritto su Hitchcock e sul suo cinema, attraverso una “costruzione progressiva della scoperta” come ha sottolineato Giorgio Gosetti.
In previsione dell'ottantesimo anniversario, nel 2012, della nascita di François Truffaut, nasce invece il libro di Mario Serenellini, François Truffaut: il ragazzo salvato (dinDodo edizioni), presentato anch'esso al Festival. Come ha spiegato l’autore, è soprattutto un materiale di lavoro, un modo di approfondire un regista attraverso materiali inediti. In allegato al testo è presente un dvd con interviste e altri contributi utili per uno studio sul maestro francese. |
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