NOIRMENU 2009  
Edizione 2012
 
• Home  
• News  
• Photogallery  
• Programma  
• Cinema  
• Letteratura  
   
 
  Nero "Pece"  
 
 09/12/2009 
Dal Catalogo del Courmayeur Noir in Festival, la presentazione di Rossella Bertolazzi direttrice dello IED, a proposito della mostra Nero 'Pece', appena inaugurata al Centro Congressi.


Come ogni edizione, ecco Ied Arti Visive presente al consueto appuntamento con il Courmayeur Noir in Festival, questo è l’ottavo anno consecutivo. Abbiamo brillantemente superato anche il settimo anno senza crisi, naturalmente intendiamo fra Noir e Ied.
Come sempre un gruppo di studenti Ied lavorerà con i piccoli spettatori all’interno del Mini Noir IED Lab, un laboratorio multimediale, uno spazio creativo dove nasceranno storie, personaggi e quant’altro la fantasia suggerisce e dove i piccoli e i ragazzi avranno a disposizione dalla plastilina ai computer per esprimere la loro creatività sotto la guida delle studentesse e degli studenti tutor.

Un altro importante aspetto della collaborazione richiede un lavoro che per noi inizia esattamente il giorno dopo che si è concluso il Noir, e sono le immagini da cui verrà scelto il manifesto per la sezione Mini, un’eventuale mostra, depliant, locandine, segnaletica, insomma tutto quello che può servire a un festival senza ricorrere a banche dell’immagine ma utilizzando mani e cervello. E questo è tradizionalmente un lavoro che le studentesse e gli studenti del terzo anno di Illustrazione e Animazione portano come progetto di tesi. Tutto questo ha sempre comportato una notevole mole di materiali eterogenei che il festival utilizzava in parte o che poteva essere messo in mostra.

Ma quest’anno un gruppo di studenti ha voluto ideare un fumetto breve. Chi se non il nostro eclettico, poliedrico e geniale Massimo Giacon poteva fare da docente a questo progetto?
Partendo dai progetti personali e dagli elaborati relativi alle locandina del Noir, si è cercato di convogliare le forze nella progettazione di un’ipotetica rivista di 'visioni' legate al mondo oscuro del noir, termine ormai non più relegato alla perlustrazione di enigmi letterari e cinematografici ma esteso a una sorta di sentimento oscuro dell'animo.

Storie e immagini horror, grottesche, misteriose, inquietanti, nere, sardoniche, morbose sono diventate “Pece”, numero zero di «un ipotetico image-magazine da regalare nei giorni del festival oppure, - come dice Giacon -  da mordere in un angolo buio della strada in attesa di qualcuna o qualcuno, fate voi».
Tutti gli studenti hanno contribuito al progetto, che è stato costruito passo dopo passo collettivamente, dalla scelta del nome della testata alla grafica interna, fino ai più piccoli,  personalizzati dettagli (dalla numerazione al sommario).
Un esercizio di stile, ma anche un esperimento collettivo di immersione nell'inchiostro.

Un nero, quello di “Pece”, che ci piacerebbe  continuare anche il prossimo anno con delle nuove storie e così pure l’anno dopo ancora, un image-magazine fatto da studenti, ogni anno diversi, che ci raccontano il loro immaginario noir specchio dei tempi che vivono.  Un magazine oppure una collana in cerca di un editore o di uno sponsor che ci permetta di stamparlo e di farlo girare per il mondo come merita.