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La prima storia difficile della Pagina Buia |
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| 07/12/2009 |
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Nella giornata inaugurale del Courmayeur Noir in Festival, oggi 7 dicembre alle ore 16 (Jardin de l’Ange) lo scrittore Marcello Fois e il giornalista Carlo Bonini discuteranno il libro Il fiore del male (Marco Tropea Editore) sulla vita di Renato Vallanzasca a cui si ispira il film di Michele Placido con Kim Rossi Stuart e Valeria Solarino, attualmente in produzione.
In merito alle polemiche e alle indiscrezioni giornalistiche che hanno anticipato questo appuntamento nei giorni scorsi, la direzione del Festival e l’Editore ribadiscono che l’iniziativa, regolarmente concordata da tempo, non prevedeva un invito a Renato Vallanzasca come ospite del Festival. E ciò in osservanza alla misura detentiva di Vallanzasca, condannato all’ergastolo e oggi soltanto in permesso per malattia fuori dal carcere di Opera.
«Qualunque sia il pensiero di ciascuno sulla vicenda e la persona di Renato Vallanzasca, le convinzioni da lui maturate sul suo passato, la realtà di un uomo oggi profondamente diverso dall’efferato bandito degli anni Settanta, esiste un’ovvia sensibilità e opportunità che ci hanno indotto a privilegiare il libro al suo personaggio, il dibattito delle idee al sensazionalismo. Del resto in 19 anni di attività, il nostro Festival – dicono i direttori del Noir – ha sempre voluto affrontare temi e storie difficili del recente passato italiano; ma in ogni occasione lo ha fatto con serietà di ricerca e rispetto per i temi e le persone coinvolte in queste vicende».
«L’Editore dal canto suo – dichiara Marco Tropea – ha sempre aderito al punto di vista del Courmayeur Noir in Festival e, come già detto, non risulta che sia mai stata avanzata richiesta alla magistratura per la presenza di Renato Vallanzasca in Valle d’Aosta. Per noi è importante che si parli di questo libro e della storia raccontata da Carlo Bonini dal quale ci sentiamo pienamente rappresentati. Comprendiamo la sensibilità delle istituzioni locali e desideriamo che il dibattito sul libro si svolga nelle condizioni ideali, senza polemiche». |
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