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Giallo impressionista |
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| 02/12/2008 |
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Giallo impressionista è il titolo del libro per bambini pubblicato da Skira in occasione della mostra Impressionismo: dipingere la luce. Le tecniche nascoste di Monet, Renoir e Van Gogh.
Il titolo della pubblicazione, dalla copertina ispirata ai classici del giallo, ha puntato l’attenzione sul mistero, e ha dato il nome al percorso per famiglie ideato in occasione della mostra a Palazzo Strozzi e rieditato in occasione della 18ma edizione del Courmayeur Noir in Festival. L’impressionista Armand Santier, un personaggio di fantasia, è stato trovato morto nel Bois de Boulogne a Parigi; accanto al corpo gli attrezzi del mestiere e un dipinto dell’artista rifiutato al Salon. L’impressionista Armand Santier è morto per causa naturale, si è suicidato o è stato ammazzato? Se è stato ucciso, da chi?
Una serie di articoli di un fittizio quotidiano dell’epoca, “Le Tournesol de Paris”, hanno raccontato gli sviluppi del caso attraverso le voci di Monet, Van Gogh e altri protagonisti della vita artistica parigina del tempo. Il caso tuttavia è rimasto aperto: è stato compito dei giovani visitatori della mostra risolverlo.
In questo libro, come nel percorso in mostra, attraverso una modalità giocosa e accattivante si è favorito dunque un approccio attivo alla conoscenza sia per i bambini che per gli adulti. La filosofia che ha ispirato tutta la comunicazione della mostra, dal libro alle didascalie specificamente ideate per i bambini, si è basata infatti su una concezione non passiva di tutti i fruitori della proposta culturale, ma in modo particolare dei bambini e dei ragazzi.
Il “Mistero”, e lo stesso piccolo libro, sono nati da un’idea di James Bradburne, direttore generale della Fondazione Palazzo Strozzi, che vanta una lunghissima esperienza nella creazione di mostre destinate all’intera famiglia. Le autrici sono le storiche dell’arte Cristina Bucci e Chiara Lachi de L’immaginario, un’associazione culturale che si occupa di educazione al patrimonio artistico e culturale, con particolare attenzione al mondo dell’infanzia. |
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