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  Vince il cinema indipendente ai confini del Noir. Frozen River Leone Nero 2008. A The Bank Job il Premio del Pubblico FoxCrime  
 
 09/12/2008 
La Giuria Internazionale composta da Astrid Berges-Frisbey (attrice, Francia), Valentina Lodovini (attrice, Italia), Richard Price (sceneggiatore, Stati Uniti), Pablo Trapero (regista, Argentina), Don Winslow (scrittore, Stati Uniti), ha deciso in favore del cinema indipendente e, al tempo stesso, per quello più ai confini del noir, a testimoniare l’idea che un genere non è una gabbia, ma una possibilità narrativa per esibire la realtà quotidiana e riflettervi sopra. Se poi questa realtà è “nera”, il noir diventa una traccia indispensabile.

Frozen River di Courtney Hunt si aggiudica il Leone Nero per il miglior film con la seguente motivazione: «La giuria ha deciso all’unanimità di assegnare il premio per il miglior film a Frozen River. L’opera trascende le convenzioni del noir e ci avvicina a persone reali coinvolte in rapporti profondi grazie ad una sceneggiatura e regia originali, autentiche, dense di sfumature e alla qualità delle interpretazioni di Melissa Leo, Misty Upham e Jacques Bruno».

Un film asciutto, capace di emozionare senza far ricorso a pietismo e retorica, dove le dinamiche famigliari e temi politici come l’immigrazione diventano occasione per riflettere a tutto campo sul nostro mondo. Un film diretto da una regista e ottimamente interpretato da due attrice, a confermare un’edizione del Courmayeur Noir in Festival tutto al femminile con il Chandler Award a Alicia Giménez-Bartlett e il Premio Scerbanenco a Paola Barbato.

Los bastardos  di Amat Escalante vince il Premio Speciale della Giuria “MINI” con la seguente motivazione: «Il premio speciale della giuria va a Los Bastardos. Un film di grande originalità che combina uno sguardo attento, quasi documentaristico con un surrealismo selvaggio ed onirico».

Stesso discorso per Los Bastardos un film forse ancora più minimalista di Frozen River che obbliga lo spettatore a trovare le risposte dentro di sé. La giuria sembra aver prediletto i film che raccontano ciò che accade a nord e a sud degli Stati Uniti, privilegiando storie di uomini e donne che si muovono per la sopravvivenza ma che, talvolta, perdono il filo della vita e non sempre sono in grado di riprenderlo in mano come accade proprio nella pellicola diretta da Amat Escalante.

Infine per quanto riguarda il Concorso, l’intero Cast di Det som ingen ved / What No One Knows di Søren Kragh-Jacobsen ottiene il Premio per la Migliore Interpretazione con la seguente motivazione: «Il premio per la migliore interpretazione va all’intero cast di What no one knows la cui recitazione sensibile e realistica eleva il film al di sopra del genere, rendendolo non un semplice racconto ma un autentico ritratto di famiglia».

Mentre The Bank Job di Roger Donaldson conquista il Premio del pubblico FoxCrime

Nella sezione Doc Noir dedicata ai documentari, la Giuria dei Giovani Critici Europei ha attribuito il Premio Docnoir per il Miglior Documentario a Strange Death di Shachan Mager, con la seguente motivazione: «Abbiamo deciso di premiare Shachan Mager in quanto il suo documentario indaga la parola, sa ascoltare il silenzio, ed è capace di rileggere la Storia con la “S” maiuscola tramite le storie individuali. Le memorie di ognuno portano il passato nel presente attraverso una ricerca in continuo movimento nella quale l’esito conta meno del processo fatto per raggiungerlo».