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L'accusa del veterano. La terza bomba nucleare |
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05/12/2008 |
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Il 7 dicembre presso il Centro Congressi, all’interno del convegno La passione del complotto, verrà proiettata l'inchiesta di Maurizio Torrealta L'accusa del veterano. La terza bomba nucleare. Un documentario mandato in onda il 24 ottobre 2008 da Rainews24 della durata di ventisette minuti. Interverranno Torrealta e il fisico nucleare Emilio Del Giudice, che dimostreranno come l’informazione si muova oggi sul filo di quella che viene chiamata la dottrina dell’ambiguità calcolata.
Nell’inchiesta, che ha trovato molto spazio su quotidiani internazionali come lo spagnolo El Pais e molti giornali russi, ma non su quelli italiani, il veterano americano Jim Brown sostiene che nel 1991, durante la prima guerra del golfo, fu fatta esplodere un bomba nucleare di cinque chilotoni, tra la città di Bassora e il confine con l'Iran. Le rilevazioni sismiche hanno mostrato che proprio in quella zona, il 27 febbraio 1991, proprio l'ultimo giorno di guerra, è avvenuto un evento paragonabile, come intensità sismica, a 5 chilotoni. Nonostante il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti abbia dichiarato che durante Desert Storm siano state usate solo armi convenzionali, la mortalità per tumori è aumentata da 34 casi nel 1989 a più di 600 nel 2002. A Bassora sono state sganciate nel 1991 più di trecento tonnellate di proiettili all'uranio impoverito. Secondo Jim Brown l'uranio impoverito è anche servito a nascondere la radioattività dell'ordigno nucleare. Sull'ipotesi di ricorrere alla forza nucleare, in quegli anni è stata lasciata una voluta ambiguità che lo stesso Segretario di Stato americano James Baker ha definito: 'Dottrina dell'ambiguità controllata'. Un concetto con il quale, secondo Jim Brown, dovremo fare i conti anche negli anni successivi poiché questi piccoli ordigni nucleari sarebbero stati usati anche in Afghanistan nel 2002.
L’autore dell’inchiesta, Maurizio Torrealta, è caporedattore di RaiNews24. Giornalista e saggista, è stato redattore del Tg3 e collaboratore della trasmissione radiotelevisiva Samarcanda, ha lavorato con diversi giornali. Ha seguito per il Tg3 tutti gli sviluppi del caso Alpi-Hrovatin su cui ha scritto un libro inchiesta che ha ottenuto il premio Saint Vincent. Attualmente è responsabile delle inchieste di Rainews24. E’ autore di documentari tra i quali Falluja, la strage nascosta dove si denunciò per primi l'impiego da parte dell'esercito statunitense di armi chimiche ai danni della popolazione irachena.
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